Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] con Luigi XIV di Francia per la questione del ducatodiCastro e per le prepotenze dell'ambasciatore francese, marchese di Créquy, ma alla fine dovette cedere ("pace" di Pisa, 1664). Curò notevoli abbellimenti di Roma (colonnato di piazza S. Pietro ...
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Ecclesiastico (Brisighella 1594 - Roma 1661). Nunzio a Parigi (1624), cardinale (1626), legato a Bologna (1627) e legato a latere di Urbano VIII nella controversia col duca di Parma per il DucatodiCastro, [...] fu gran mecenate e uomo pio, dotto e benefico ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] dell'Inquisizione. Riuscì ad annettere allo Stato pontificio il Ducatodi Urbino (1631). Fu uomo amante del fasto e gran componenti della sua famiglia, che ricoprì di cariche e onori, e della rovinosa guerra diCastro, dovuta, appunto, a interessi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] d'origine francese Gaufredo. Il 19 luglio 1649 I. X decise di intervenire e inviò una spedizione di circa cinquemila uomini alla volta dei Ducati. Dopo un breve assedio la guarnigione diCastro il 2 settembre capitolò, la città fu rasa al suolo, la ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] era avvenuto per Pier Luigi. Dopo averlo nominato nel 1537 gonfaloniere della Chiesa e investito del ducatodiCastro e del governo di Nepi, le mire espansionistiche di Paolo III si orientarono sulla Lombardia, dove ottenne nel 1538, dietro l’esborso ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] .
Lasciata Padova a fine maggio del 1545, dopo una visita al padre a Piacenza, il F. si diresse verso il ducatodiCastro e lì, tra Gradoli e Caprarola, trascorse l'estate, proseguendo gli studi, dedicandosi a Demostene, Omero e Aristotile. tenuto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] e nell'ottobre dello stesso anno il fratello Ranuccio aveva dovuto aggiungere un'integrazione di 24.000 scudi da prelevare sulle entrate del ducatodiCastro. Secondo un avviso di Roma del 26 dic. 1592 (Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat. 1060, c.760v ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] linea legittima degli Estensi; Urbino nel 1631, all’estinzione dei Della Rovere; il DucatodiCastro nel 1649).
All’interno invece l’energica politica di Giulio II, accentratrice e limitatrice delle autonomie e dei privilegi dei feudatari e delle ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] figlio Cesare Borgia e gli concesse poi il territorio conquistato elevandolo a Ducato - e da Paolo III, che fondò prima il DucatodiCastro (sulla via tra Roma e la Toscana), poi quello di Parma e Piacenza, in un'area particolarmente a rischio per la ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] de la Réole depuis l'introductione de la réforme de St.-Maur, Bordeaux 1884, pp. 47-49; L. Grottanelli,Il ducatodiCastro…, in La rass. naz., LVII (1891), pp. 797 ss.; H. Biaudet,Les nonciatures apostol. permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910 ...
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