Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] le chiavi della Chiesa dello Stato Pontificio, il biscione del ducato visconteo, il leone di s. Marco dei Comuni veneti nobili; la croce d’argento in campo rosso indicava le città di parte ghibellina e quella rossa su campo d’argento le città di parte ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] Ottone I, che unì la marca friulana, con l’Istria, al ducato di Baviera e Carinzia. Nel 1077 il patriarca Sigeardo, come riconoscimento .
I patriarchi di A. dal 12° al 15° sec. fecero coniare l’aquileiese, moneta d’argento con il doppio e il mezzo. ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] vigneti dell'episcopato per un prestito di due libbre d'argento. Con tenacia, il nuovo vescovo riuscì a ), in Storia d'Italia, I, Torino 1959, pp. 133-148.
Tra le opere particolari si ricordano: Memorie per servire all'Istoria del ducato di Lucca, ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] ormai autonome, di Gaeta, Napoli e Amalfi, e il Ducato di Spoleto. Per quanto concerne le prime tre città, progetto decorativo iniziato da Sergio II con mosaici, pitture murali e pannelli d'argento per l'altare (ibid., p. 131). Da segnalare anche il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di congedo offertigli da Enrico IV: una ventina di pezzi d'argento del valore di 3.000 scudi. Rientrò a Roma a metà brusca fine con l'inizio del conflitto per la successione nel Ducato di Mantova e nel Marchesato di Monferrato. Dopo la morte dell ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] un omonimo casato patrizio benese (spaccato d'azzurro e d'uno scaccato di nero e d'argento) e ne fregiò il proprio sigillo. parte quarta a Juan Fernández de Velasco, governatore del ducato; la prima edizione completa delle Relazioni in quattro libri ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] mantenere uno status di autonomia fino alla sua annessione nel ducato di Braunschweig-Lüneburg, avvenuta al principio del 16° vescovado di Sassonia è la capsella-reliquiario carolingia in lamina d'argento (prima metà del sec. 9°), poi montata su ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] . Nel 758 riportò sotto il controllo regio i due grandi Ducati di Spoleto e di Benevento, i cui duchi dopo la morte Pipino in Roma collocando e inaugurando in S. Pietro una mensa d'argento che egli aveva inviato. Donò al re, su sua richiesta, ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] notevolissimo (Onorio III aveva promesso 15.000 marche d'argento) e si poté esaudire tale richiesta solo attraverso danno dei diritti che la Chiesa vantava sulle Marche e sul ducato di Spoleto) e della minaccia gravante sull'autonomia dei comuni ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] coperte di codici di raro pregio, monete d'oro e d'argento, pietre preziose di ogni genere, icone bizantine 1469, quando la Camera apostolica acquistò la città per 17.300 ducatid'oro. Per non deteriorare i rapporti con il sovrano napoletano, tuttavia ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...