Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] monetario europeo si verificarono nel 13° sec.: in Italia una progressiva svalutazione della m. d’argento indusse Venezia a coniare nel 1202 il primo ducatod’argento, noto come grosso o matapan, replicato poi da altre zecche dell’Italia centro ...
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Moneta coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di 12 denari. B. d’oro si chiamò il ducatod’oro emesso a [...] Bologna a cominciare dal 1380, della stessa bontà e peso del ducato papale del valore di 30 b. d’argento. ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] di numeri che riportava le medie annuali dei cambi fra il ducatod’oro e la lira milanese dalla fine del Trecento all’inizio del durante l’ancien régime, bensì il tortuoso percorso dell’argento che dalle miniere americane approdava in Spagna e da lì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] così un laboratorio di politica sociale per la città e il Ducato.
Ritiratosi a vita privata nel 1733, non si stanca di unica (o, per meglio dire, uno standard monetario) d’oro e d’argento. La stabilità dei cambi costituirebbe la migliore garanzia.
L ...
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ZECCHINO
Giuseppe Castellani
. Questo nome così celebre non fu in origine che un aggettivo. Il ducatod'oro veneziano nel 1472 venne ufficialmente valutato al prezzo allora corrente di soldi 124 (lire [...] marzo 1543, un decreto del Senato con la Zonta prescriveva che il ducatod'oro veneziano novo de cecha non si potesse contrattare per più di L metalli, la repubblica di Venezia coniò lo zecchino d'argento del valore di lire dieci con relativi spezzati ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] . In pegno ricevette 15 balle di arazzi, stoffe, pietre preziose e 167 cammei incastonati in tavolette d'argento. Il 18 aprile dell'anno successivo prestò 111.173 ducati a Guidobaldo da Montefeltro, duca di Urbino. In pegno ricevette 547.512 libbre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] distretto, circolano in Reggio. Effettuerà nella capitale del ducato, altre due ambascerie su analoghe questioni, una nello . Gasparo Scaruffi regiano per fare ragione et concordanza d’oro, e d’argento; che servirà in universale; tanto per provedere à ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] in cui si trova l’opera del censimento universale del ducato di Milano nel mese di maggio dell’anno 1750.
Dopo dal fatto che, avendo sempre presente il prezzo del marco d’oro e d’argento fino monetato, si scoprono in ogni moneta «gli sbilanci dei ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] dei minerali, da cui risultò che il tenore d'argento non avrebbe nemmeno ricompensato le spese di coltivazione dei del resoconto dettagliato di analisi su diverse sorgenti nel Ducatod'Aosta, rinomate per le proprietà terapeutiche, commesse al ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] la società dei Frescobaldi ebbe in appalto le miniere d'argento del Devon e le fu concessa, sul continente, la ricevitoria delle Contee di Pontieu e di Montreuil (fra l'Artois e il Ducato di Normandia). Nel primo lustro del Trecento, pur risultando ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...