CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] (le iniziali "A.C." pare che non si riferiscano al C., ma allo zecchiere Antonio Costino).
Nello stesso 1587 venne coniato il ducatod'argento, con il busto del duca nel recto e nel verso l'arma farnesiana, con la data. Nel 1590 fu coniato lo scudo ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] della Regina Christianissima sopra il Ducato di Brabante, con altri , attraverso il Biscardi e l'Argento, sarebbe giunta fino a Giannone. A. Borrelli, L'"Apologia in difesa degli atomisti" di F. D.,in Filologia e critica, VI [1981], pp. 259-80). Per ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] vigneti dell'episcopato per un prestito di due libbre d'argento. Con tenacia, il nuovo vescovo riuscì a ), in Storia d'Italia, I, Torino 1959, pp. 133-148.
Tra le opere particolari si ricordano: Memorie per servire all'Istoria del ducato di Lucca, ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] ormai autonome, di Gaeta, Napoli e Amalfi, e il Ducato di Spoleto. Per quanto concerne le prime tre città, progetto decorativo iniziato da Sergio II con mosaici, pitture murali e pannelli d'argento per l'altare (ibid., p. 131). Da segnalare anche il ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] di numeri che riportava le medie annuali dei cambi fra il ducatod’oro e la lira milanese dalla fine del Trecento all’inizio del durante l’ancien régime, bensì il tortuoso percorso dell’argento che dalle miniere americane approdava in Spagna e da lì ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] veneto, cui il C. si era rimesso quanto al compenso, gli decretò (19 sett. 1795) una pensione vitalizia di 100 ducatid'argento mensili e una medaglia di oro. A Padova il patrizio A. Capello lo volle onorare facendogli erigere un monumento (da G ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] volumi istoriati..., coperto di broccato d'oro, fornito d'argento ricchissimo" -, si preoccupa di Colleoni, Bergamo 1923, ad vocem; R. de la Sizéranne, C. Borgia et le ducd'Urbino..., Paris 1924, ad vocem; Id., Le vertueux condottière. F. ... de M. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] sue ... debbiano pigliare bon sesto".
Rientrato a Ferrara col ritratto del padre eseguito da Tiziano, compensato con 200 ducati ed un vaso d'argento - ed il pittore ne fu più che soddisfatto; meno facile per E. accontentare l'amico di Tiziano Aretino ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] servitore in bocca gli metteva, / fatto a quell'uso, un cannellin d'argento, / col qual mangiava ad un tratto e beeva". Nel silenzio della dovuta a ragioni politiche pericolosamente rintracciabili sotto il ducato di Cosimo I.
La fortuna del B., come ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] alla debole economia del paese. Ma la lira ducale d'argento, pur effettivamente coniata, divenne praticamente una sia pur utile , IX (1880), pp. 111, 117 e passim; L. P. Gachard, Le duc E. Ph. de S. gouverneur général des Pays Bas (1555-1559), in Id ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...