CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] avo Alberico 1 nel 1566 e che Filippo III di Spagna aveva eretto a marchesato tre anni dopo, divenuta nel 1605 ducato. Il 22 febbraio dello stesso anno il C. sposò, Brigida, figlia di Giannettino Spinola genovese, cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] amarissimo da trangugiare per il D. il reinsediarsi nella piazza della Serenissima dopo l'acquisto, del 29 nov. 1543, per 35.000 ducati. Beffardo, per chi come lui ha sempre cercato d'"usurpar li confini et lochi" a danno di Venezia, il garrire del ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] S. Maria Novella nel 1446.
A differenza di Luigi, il G. ebbe interessi commerciali, alimentati dalla sostanziosa dote di 3500 ducati, in contanti, di Guglielmetta di Francesco de' Nerli, che sposò nel 1440 all'età di 18 anni. Il denaro fu investito ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] del 10 ottobre (in Gazzetta di Gaeta, n. 11, 24 ott. 1860) ne stabiliva l'emissione in 5 milioni di ducati. Per affrettare i tempi - dovendosi anche sovvenzionare, rafforzare e cercare di far estendere le rivolte contadine che dal Liri si stavano ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] "campi" sparsi tra il Polesine, il Padovano ed il Vicentino, per un reddito complessivo annuo di 2.700 ducati, netti di ogni aggravio), ciononostante i suoi esordi nel mondo della politica furono all'altezza della migliore tradizione: savio ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] , il G. ereditò anche gli altri beni di famiglia posti nel Regno: nel 1454 versava infatti alla Regia Tesoreria la somma di 35 ducati, 1 tarì e 15 grani per la tassa di successione del casale del Caracciolo, acquistato dal padre nel '31.
Allo scoppio ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] senza combattere al duca di Mantova, contro il volere del Bon. Per la liberazione del podestà fu richiesta una taglia di 4.000 ducati, ma alla fine, dopo otto mesi e mezzo, il B. fu liberato in uno scambio di prigionieri, e poté ritornare a Venezia ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] stata concertata in precedenza tra le due famiglie e il G., privo di capitali, fu ben accolto, e assunto con uno stipendio di 3 ducati d'oro al mese "e la dispensa più che agli altri", e con il dono di una botte di vino da vendere in Oriente, per ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] ., Mss. P. D. C 2234/2, Carte concernenti alcuni conti tra sig. P. B. e Cà Corner di prò sopra capital di ducati mille;Ibid., cod. Cicogna 1179, cc. 183r-186v (copia della dichiarazione del B. il giorno dell'ingresso come cancellier grande e di due ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] ceduto cinque anni prima da Grato alla sorella Cecca (Francesca) che aveva sposato Ruggero Caetani, per la somma di 3.000 ducati d'oro. Pare che allora Grato fosse già morto, visto che nel documento figurano soltanto i suoi figli. Dal padre il ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...