CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] de Mendoza, ad esporre al papa che, in seguito al tentativo fatto dal Morone, questi era stato imprigionato e il ducato milanese era stato occupato dall'esercito spagnolo. C. VII affrontò il colloquio con evidente imbarazzo, ma non tacque i vari ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] particolare per il problema vitale della difesa di Roma.
Tra il 591 e il 592 il pericolo maggiore venne dalle milizie del Ducato di Spoleto: il 27 sett. 591 (Registrum, II, n. 4) G. I inviava soldati al "magister militum" Velox - non senza esitazione ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] nel 1570, per intervento di lui, la parrocchia di S. Giovanni "in Octavo", presso Brisighella, che garantiva una rendita di 300 ducati. Qui il C. rimase alcuni anni, a quanto pare sino al 1574, allorché si trasferì nuovamente a Roma, rinunziando alla ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] la città di Ferrara, vista la sua appartenenza alla nobiltà ferrarese ed il possesso di beni in quel territorio per oltre 200 ducati di rendita. In quella carica si distinse per i suoi costumi austeri, alieni dalle camarille, e per la passione che ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] diretti. Nell'aprile 1535 fu inviato al re francese Francesco I per trattare la medesima questione e spiegare l'attribuzione del Ducato a Ercole da Varano, ma anche per esortare i Francesi a non ostacolare l'impresa di Tunisi; egli stesso d'altronde ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] professione di chirurgo, giacché migliorò assai la sua posizione, giungendo a realizzare forti entrate, valutate a circa 1.000 ducati l'anno. Intorno al 1570 appare assai stimato e onorato dalla nazione germanica dell'università di Padova: "medicus ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] che i redditi di Saluzzo erano almeno cinque volte quelli di S. Sepolcro, nel 1547 ottenne anche una pensione di 200 ducati l'anno.
A Roma, l'A. proseguì la linea di governodel suo predecessore Guidiccioni, uomo di grande statura morale, ma legato ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] nel patriarcato, Antonio aveva chiesto e ottenuto dal Maggior Consiglio della Repubblica di Venezia un prestito di 5.000 ducati. Nei confronti della Camera papale Antonio si era trovato da subito debitore di circa 31.600 fiorini, dovuti nella ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] sicuro dal fatto di essere uno dei cardinali della fazione imperiale e per aver pagato una tangente di 45.000 ducati agli ufficiali spagnoli, che gli garantirono la incolumità sua e delle sue cose. Dopo appena una settimana, però, questi dichiararono ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] di Ardea, dove fu condotto prigioniero e ricattato. Il giorno seguente Filippo fu rimesso in libertà dopo il pagamento di 150 ducati. Il G., di maggiore notorietà, fu tenuto prigioniero per alcuni giorni e dovette pagare una somma molto più cospicua ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...