ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] forte dei vantaggi conseguiti con la guerra di successione di Spagna, già minacciava il proprio intervento per la prossima vacanza dei ducati di Toscana e di Parma. L'A., che era divenuto precettore delle figlie dello zar, cercò di inserire in questa ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] trattare con gli inviati del voivoda di Transilvania, Giovanni Szapolyai; inoltre doveva ottenere che dopo l'estinzione degli Sforza il ducato di Milano (o per lo meno una parte delle entrate di esso) passasse a Ferdinando oppure, se questo non fosse ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] cistercense di S. Anastasio extra muros Urbis, ilpapa Barbo vendeva il castello diroccato di Monterosi presso Nepi per 3.200 ducati (11 dic. 1469). La benevolenza di Paolo II si estese anche ad altri membri della sua famiglia, in particolare al ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] tradotto in Castel Sant'Angelo. Il ritrovamento in Napoli da parte del nunzio Odescalchi di gioielli e denaro per 100.000 ducati da lui fatti nascondere aggravò la sua posizione; fu accusato anche di possesso di libri proibiti, ma a questo proposito ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] di tutte le entrate di quel vescovato. In cambio lui e il fratello si impegnarono a versare al vescovo la somma annuale di 300 ducati d'oro e, come garanzia, fornirono i tre poderi in Val di Pesa ereditati dal padre. Tutta la vita del G. sembra ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] non oltrepassò il rango di suddiacono.
Nel 1406, in società con tre nobili veneziani, si aggiudicò per 1.500 ducati il "Maglio" di Padova, confiscato dalla Serenissima insieme con le altre proprietà dei Carraresi dopo la conquista della città ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] - cittadina campana la cui mensa vescovile, rileverà il Persico, fruttava, grazie agli "oliveti" e "magazzeni della marina", 700 ducati annui d'entrata, ai quali s'aggiungevano i proventi della "mastrodattia" -, vi indisse, il 29 sett. 1626 e il ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] prova durante la prepositura di Forlì. Ancora, in essi si legge che egli godette di una cospicua pensione di circa 200 ducati sulle rendite provenienti dalle chiese assegnategli, tra cui la cattedrale di S. Teodoro a Cerenza e S. Severino a Cariati ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] dei cittadini per il nuovo governo. Nell'agosto fu tra i beneficiari, canonici e parrocchiani destinati a raccogliere 300 ducati per gratificare il card. Farnese, vescovo di Parma. Dal 1521 fu addetto al battistero, scrisse di sua mano il ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Barbaro e Francesco Vendramin: il 17 dic. 1611 fu raggiunto un accordo che riconosceva il D. debitore di 2.300 ducati e lo vincolava al pagamento, sia pur rateale, mentre l'Andreuzzi consentiva alla revoca delle censure.
Risolta sul piano economico ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...