GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] di rango.
Nel 1694, quando finalmente gli riuscì di far revocare a Venezia il bando per debiti con un versamento di 200 ducati e l'assenso dei creditori, il G. aveva già costruito una solida posizione, si era destreggiato tra il fallimento di tre ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] per la sola vendita continuativa di libri e per il loro commercio di importazione ed esportazione.
Il capitale sociale fu di 240 ducati, apportati in parti uguali dai due soci in denaro liquido e in merci. Essi si impegnavano ad andare a turno ogni ...
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FESSIA, Antonio
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 27 nov. 1901 da Andrea, di antica famiglia originaria di Borgomasino, e da Giovanna Denegri.
Iscrittosi al politecnico di Torino, vi conseguì a pieni [...] .
Un esemplare della F 11 è ancora conservato al Museo Caproni di Trento.
Dal 1950 al 1955 il F. fu consulente tecnico per la Ducati, la Pirelli e la NSU-Fiat di Heilbronn.
Nel 1955, dopo un breve periodo in cui svolse le mansioni di consulente, fu ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] della famiglia era stimata dall'ambasciatore veneziano A. Surian tra le più importanti di Firenze, non inferiore ai 100.000 ducati.
Fonti e Bibl.: P. Mini, Discorso della nobiltà di Firenze, Firenze 1593, pp. 35, 146; S. Ammirato, Istorie fiorentine ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] volume materiale non autorizzato e gli fu ordinato di sospendere la stampa. Il G. si lamentò di avere investito migliaia di ducati nell'impresa e, dopo le adeguate correzioni, gli fu concesso di terminare il lavoro. Nel 1571 ottenne, con uno speciale ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] Pio II riconosceva con una bolla i suoi diritti allo sfruttamento del giacimento e in compenso gli imponeva il versamento di due ducati per ogni cantaro di allume prodotto. Nel 1462 il C. fondò con due curiali, il genovese Bartolomeo da Fremura e il ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] del Seicento il clima religioso mutò e fu creato il ghetto. Tra il XVII e il XVIII secolo alcuni rami della famiglia dimoranti nel Ducato estense si estinsero, e rimase solo quello dei mi-Beth-El da Pisa. È in questo periodo che si passa dalla forma ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] , o istruzione sul comportamento da tenere nell'esercizio della mercatura) denari e merci almeno fino al 1609 (nel solo 1605, 4.500 ducati, due casse di berrette, sei pezze di panni di sua esclusiva ragione).
Non c'è quindi da stupirsi se, negli anni ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] 'economia meridionale, poco prima della caduta del Regno, era attestata dal livello bassissimo del commercio estero pro capite: 5,5 ducati rispetto ai 9 dell'arretrato Stato pontificio e ai 40 del Regno di Sardegna (v. Graziani, 1960). Non meno grave ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] conti ad una minuziosa revisione. Stando al priorista Ricci, fu anche condannato per irregolarità contabili ad una multa di 40.000 ducati e messo in carcere per qualche tempo.
In seguito il D. si trasferì a Napoli, dove risiedette almeno dal 1538 al ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...