Ramo maggiore della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg, fondato dal duca Ernesto Günther (n. 1609 - m. 1689), che costruì il castello di Augustenburg. Nel 1852, con il protocollo di Londra, il duca Cristiano [...] Federico VII di Danimarca assunse il titolo di duca di Schleswig-Holstein in opposizione anche alla politica accentratrice verso i ducati. Le pretese di Federico VIII furono annullate dalle vicende del 1864-66. Il ramo si è estinto nella discendenza ...
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Uomo politico tedesco (Marienhausen, Jever, 1806 - Bonn 1884), fratello di Georg; eletto (1844) rappresentante della città di Tondern nell'assemblea dello Schleswig, propugnò l'indivisibilità dello Schleswig-Holstein. [...] Nel 1848 fu presidente del governo provvisorio dei Ducati, poi fino al 1851 del governo costituito dalla Prussia e dall'Austria. ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] p. 128) e il grande quadro con la Madonna che bacia i piedi di Gesù all'interno della parete d'ingresso che fu pagato 515 ducati il 31 ag. 1746.
Negli stessi anni aveva dipinto (1733) tre tele per la chiesa di S. Gaudioso a Napoli (la Samaritana, l ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] per la lettura ordinaria di filosofia naturale. Nel 1507 passò alla cattedra di medicina pratica con uno stipendio di 50 ducati, che venne innalzato a 60 solo dopo il 1516.
Nonostante l'agguerrita concorrenza, la perizia medica di cui il G ...
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Re longobardo (m. 744); attratto dall'obiettivo di unificare la penisola attaccò l'esarcato bizantino (727) e venne in conflitto con il papato, giungendo poi, in quanto cattolico a una ricomposizione con [...] pochi anni dopo grazie all'intervento dei Veneziani a fianco dei Bizantini. A partire dal 729 aveva assunto il controllo dei ducati di Spoleto e Benevento, dove negli anni successivi installò duchi a lui fedeli. Fu in buoni rapporti con i Franchi, e ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla) di quella borbonica, il F., che ebbe notevoli cariche tra le quali quella di segretario perpetuo dell'Accademia di belle arti, fu per qualche tempo ritenuto primo tra i lirici tanto che S. Bettinelli scelse i ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di ideazione lo impegnò fino al 1531. Per l'uso dei modelli, che riebbe nel 1532, e per le "imprese" percepì in tutto 58 ducati.
Nel 1531 il coro fu messo in opera, ma solo le quattro grandi tarsie verso la chiesa, Arca di Noè, Sommersione di faraone ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti in titoli del debito pubblico (decine di migliaia di ducati nei depositi in Zecca al 4 e al 5%) e in prestiti ipotecari (tra, i tanti, un "livello" di 14.000 ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] era acquistato nei confronti di Carlo V.
A seguito delle informazioni, il C. fu arrestato ed incarcerato. Spendendo 30.000 ducati, egli riuscì a corrompere parte di coloro che avevano fatto ricorso contro di lui e oltre duecento persone in Calabria ...
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Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti [...] d'oro. A. non riuscì, tuttavia, a eliminare i motivi di debolezza rappresentati dalla politica indipendente dei ducati periferici (Trento e il Friuli nell'Italia longobarda nord-orientale, Spoleto e Benevento in quella centro-meridionale). Anche ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...