Menotti, Ciro
Patriota (Migliarina, Modena, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, fu affiliato alla carboneria e strinse rapporti con i gruppi costituzionali francesi e i seguaci di Buonarroti. [...] Si adoperò pertanto perché il duca appoggiasse il progetto cospirativo, suo e di Misley, di un moto rivoluzionario nei Ducati e nelle Legazioni pontificie con l’obiettivo di creare uno Stato monarchico nazionale. Indotto all’azione dall’atteggiamento ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 1978-79, pp. 54-63 passim, 83, 89, 188, 214, 227, 252; S. P. Michel, Rép., II, Firenze 1979, p. 19; I Ducati padani..., Torino 1979, ad vocem; La scienza a corte ... a Mantova..., Roma 1979, ad vocem;G. Schizzerotto, Rubens a Mantova..., Mantova 1979 ...
Leggi Tutto
MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Napoli, come attestano le 61 cedole di tesoreria che riguardano il suo insegnamento, da cui si desume anche il compenso percepito: "ducati VIII, tarì II, grani X etc." (Percopo, 1893, cedola n. XXXIX). Nel 1480 ottenne dal re Ferdinando I d'Aragona ...
Leggi Tutto
GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] , li avrebbero smerciati "citra montes". Franceschina prometteva di non vendere i singoli esemplari della Summa a meno di 3 ducati aurei. Il lavoro in tipografia doveva essere avviato con un solo torchio, poi via via i torchi in funzione sarebbero ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] . del luogo: dagli Annali di Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro capofamiglia barberinese.
Ricevette in patria le prime conoscenze di lettere e filosofia e nel 1626 (o forse ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] febbr. 1499 egli concorse all'elezione di "pagador in campo",che conseguì il 12 febbraio, con una paga mensile di 60 ducati. Si trattava di un'elezione che avveniva dietro pressioni insistenti: "del suo romagnir [restare in carica] fo gran parlar in ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] F. sposò Elisabetta Foscari di Giovanni del procuratore Marco, che gli portò in dote la cospicua somma di 4.000 ducati e l'appoggio di un'influente parentela. Costei infatti era sorella di quel Marco Foscari destinato a divenire il principale fautore ...
Leggi Tutto
DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] di pane e annuale di vino; nel giro di pochi anni esso aumentò sino a raggiungere, nel 1584, la cifra di due ducati al mese, alla quale veniva aggiunta la possibilità di libero alloggio. A questa attività più tardi si aggiunse quella di insegnante di ...
Leggi Tutto
BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] di Roma, fu catturato dai lanzichenecchi e tenuto come ostaggio. Liberato, dietro pagamento di una taglia di trecento ducati, fuggì da Roma assieme all'ambasciatore veneziano e riparò a Venezia. Nel 1532 divenne tesoriere della diocesi di Famagosta ...
Leggi Tutto
MAJONE (Maione, Mayone), Giulio, detto Ciullo dell'Arpa
Dinko Fabris
Nacque a Napoli da Ascanio, intorno al 1590 circa.
La prima notizia che lo riguarda compare nei documenti della S. Casa dell'Annunziata. [...] habilità". Dopo la morte del padre, nel 1627, il M. fu promosso a secondo organista dell'Annunziata con lo stipendio di 9 ducati al mese, con l'obbligo "che quando cantano li sabbatari li sabbati et l'altre feste che tengono obligo detti sabbatari di ...
Leggi Tutto
duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...