GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] di S. Francesco a Zara per la costruzione di tre cappelle, con ornati, da eseguire in tre anni per una somma di 285 ducati d'oro; come risulta dai pagamenti, tali lavori furono condotti a termine ma non ne resta traccia (Praga, 1928, pp. 20, 22-24 ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] e stampatore" della Zecca, per la quale nel 1572 ricevette, insieme con G.A. De Rossi, uno stipendio mensile di 4 ducati d'oro.
Sotto il pontificato di Gregorio XIII Boncompagni il F. realizzò i primi lavori attualmente noti. Databile al 1572-75 ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] si rileva dal Libro degli esiti della Confraternita del Rosario, la cui spesa si calcola a ducati 126, cioè ducati 56 tra legname ed altro, e ducati 70 al pittore, secondo appare dalla ricevuta". Il Caringella (1959) denuncia poi la scomparsa tanto ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] legistarum" presso quell'università. Successivamente, il 15 marzo 1482, sempre in Padova, accettò di mettersi al servizio, per ducati 4 al mese, dell'editore Antonio Strata, obbligandosi per un anno a miniare e a vendere esclusivamente libri prodotti ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] C. aveva sposato la figlia di un ricco banchiere ebreo di Alessandria e godeva dei frutti di una dote di 1.000 ducati che erano rimasti investiti nell'azienda del suocero. Il C. crebbe quindi in un ambiente culturale e sociale elevato che gli procurò ...
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BASTONI (Bastone, del Bastone), Giovanni Battista
Mario Pepe
Figlio di un Francesco di Matteo detto Mazzocchi ("de Mazochio"), nacque presso Perugia (e non a Perugia, come si rileva dalla istanza presentata [...] anni più tardi, nel primo semestre del 1508, è citato dal pittore Eusebio di San Giorgio a restituire la somma di otto ducati aurei per l'esecuzio, ne di una tavola di cui ritardava il completamento. Il 15 maggio dello stesso anno riceve dal priore ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] nel 1739 - in una casa conventuale dei padri teatini di S. Maria di Loreto, alla Marinella. Nel 1760, infine, incassò 120 ducati (ibid.) per i lavori di decorazione interna della chiesa di S. Maria della Rotonda, dirimpetto S. Angelo a Nilo, oggi non ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] lotta con Venezia, cui successivamente in vari periodi fu soggetta. Nel 1409 venne ceduta ai Veneziani per centomila ducati dal re ungaro-croato Ladislao di Napoli.La città medievale si sviluppò sull'intera superficie della città antica, situata ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] Compagnia di Gesù, come sembra doversi dedurre ancora dai documenti. Il 22 genn. 1601 l'I. ricevette il saldo di 300 ducati da parte di Pietro Antonio Spinello, preposto della casa professa del Gesù, per una "cona" eseguita per la cappella Carafa al ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] lo riguarda attesta la presenza del C. a Faenza, ma non ha rapporto diretto con le cose dell'arte: è una quietanza di 10 ducati d'oro ricevuti a mutuo dal faentino Antonio Benai, in data 4 ag. 1516 (Grigioni, 1935, p. 477; Corbara, 1975, p. 127). Il ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...