DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] sollecito dalla capitale e non ottenne l'esito atteso; il D. rifiutò inoltre di versare la "cautela" di 5.000 ducati all'atto dell'assunzione dell'incarico in garanzia patrimoniale degl'ingenti capitali affidatigli: si tratta d'indizi di una generale ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] nel 1572 di intitolare la nuova fondazione al Monte di Dio. In quello stesso anno cedette al figlio Carlo una merced di 800 ducati annui sulle rendite del Regno.
Il L. morì il 12 apr. 1573.
Dei diversi figli del L., il primogenito Francesco (Cicco ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] quello in medicina. Intanto, ancora studente, fu lettore di fisica straordinaria nello studio padovano con stipendio annuale di 20 ducati d'argento e compose e recitò nove orazioni universitarie per l'inizio di anni accademici, per lauree, per la ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] di cambio emesse a Lione; nell'ottobre, l'incarico dato dal Grillo al D. e al Vivaldi riguardò una somma complessiva di mille ducati d'oro e più di 7.000 scudi di marco. Il D. affiancò a lungo anche l'attività finanziaria di suo fratello Domenico ...
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Alighieri, Bernardo
Renato Piattoli
Figlio di Pietro di D., probabilmente illegittimo, come si deduce dal non essere mai ricordato nel testamento del padre; forse Pietro pensava alla sistemazione di [...] suo testamento, dispose un lascito segreto in favore di persona non specificata, ma rivelata agli esecutori, per un importo di 150 ducati d'oro, sufficienti a dotare una ragazza o ad avviare un giovanetto. Fu maggiore d'età del fratellastro Dante II ...
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Figlio (Ferrara 1508 - ivi 1559) di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, successe al padre il 31 ott. 1534. Cercò di mantenersi neutrale nel conflitto tra Francia e Spagna nonostante il suo matrimonio con Renata [...] poi a risolvere i contrasti politico-territoriali col papato, mediante l'impegno a versare alla curia la somma di 180.000 ducati d'oro. Dopo di ciò, E. poté godere d'una certa pace e ne approfittò per rinsaldare militarmente lo stato, fortificando ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] dello Studio di Padova e uno dei quattro ambasciatori di complimento a papa Innocenzo XI. La madre, latrice di ben 50.000 ducati di dote, era a sua volta nipote di un altro doge, Antonio Priuli di Girolamo. Oltre a Giovanni, la coppia ebbe almeno ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] B. è menzionato lettore ordinario di diritto civile di sera. Giunse ad avere, attraverso progressivi aumenti, un salario di 350 ducati. -La sua reputazione di consulente fu alta, non solo in materia di diritto privato, ma anche in materia di diritto ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] le lotte civili-religiose in Francia; e don Ferrante duca di Guastalla. Le prime due non potevano però aspirare al ducato di Mantova perché feudo maschile, mentre per quello di Monferrato le ragioni di Maria vincevano senz'altro quelle di Margherita ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] le Senat y assiste en Robe-rouge, couleur, qui n’a rien de lugubre. Mais ils le font pour montrer que si leur Duc est mortel, leur Republique est eternelle, & ne soufre aucune alteration en elle-mesme; que l’éternité de leur Empire reside dans le ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...