L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] dei veli in gran segreto. Ci si riprometteva d'inserirsi in un giro d'affari che ammontava in totale a 250.000 ducati l'anno, grazie alle riesportazioni verso il Levante e al consumo interno "ad uso dei teatri e delle donne del popolo" (158 ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] i suoi beni feudali e burgensatici, con l'aggiunta dei feudi di Termoli e San Martino appartenenti alla moglie, riservandosi un vitalizio di ducati 8.000 annui e l'uso delle sue abitazioni in Napoli e Barra.A Barra appunto il C.. si spense il 2 dic ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] Luigi Restile.
Nel luglio del 1773, due anni dopo la apertura della Real Fabbrica Ferdinandea, il C. "fu pagato a ragione di ducati 12 al mese per tutti i lavori che avea fatto sull'antica porcellana di Capodimonte, e così pure dovea continuare per l ...
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BERENGO, Andrea
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque ai primi del sec. XVI, probabilmente a Venezia. In gioventù servì quasi due anni nella flotta, sulle fuste grandi, riuscendo ad economizzare più [...] offerta rivoltagli da alcuni amici di Cipro di esser loro "fattore" a Venezia, con la prospettiva di guadagnare dai 150 ai 200 ducati annui: il 26 agosto s'imbarcava a Saline di Cipro per arrivare il 28 a Tripoli e a metà settembre ad Aleppo, dove ...
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Figlia (Tenda 1372 - Binasco 1418) del condottiero Ruggero Cane, sposò nel 1398 Facino Cane, forse appartenente alla stessa famiglia paterna. Vedova nel 1412, sposò Filippo Maria Visconti, portando in [...] , parecchie città e un forte esercito, e permettendo così al Visconti di imporre la sua successione al ducato di Milano. Dopo alcuni anni di partecipazione effettiva al governo, accusata, non si sa con quale fondamento, di trame con ambasciatori ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] persone intrava in la dita scuola alla condition di nobeli per esser asenti dali offitij dela scuola no temando la spexa di un ducato e cosi le done. E per questo modo la scuola vien amancar de boni homeni da far officiali" (94).
A questa pratica ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] ducati all'Erario. I matrimoni con famiglie molto influenti portarono la copertura sociale necessaria alle loro ambizioni Ridotto, dietro le Procuratie. Malgrado una donazione di 20.000 ducati annui ai patrizi poveri, una serie di incidenti gli fece ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] Consiglio di Udine deliberò con voto unanime l’assunzione di Schiratti come tipografo cittadino con lo stipendio annuale di 60 ducati e gli obblighi che erano stati di Giovan Battista Natolini, primo tipografo attivo nella città dal 1592 al 1609, ma ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] ora S. Felice, eretta da Bonifazio de' Lupi nella chiesa del Santo in Padova. È questo il punto di partenza per la determinazione della sua opera, in gran parte commista a quella di Avanzo, il quale firmava ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] stretta correlazione con quello del numero delle truppe. I fondi stanziati per le forze armate furono infatti pari a quasi 1.600.000 ducati nell'ultimo anno di pace, il 1740, a quasi 2.850.000 nel 1742 (l'anno che registrò la spesa più elevata) e ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...