DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] , freddezza e lucidità.
C'era la situazione internazionale. In quel 1615 sia Venezia sia il Ducatodi Savoia si trovavano a fronteggiare una situazione difficile: il duca di Savoia non poteva contare su una Francia incerta mentre sentiva gravare su ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] operavano in aiuto di Pisa, minacciata dai Fiorentini.
Lasciò Venezia a fine mese, recando con sé 3000 ducati destinati al di pagatore presso le truppe in Romagna.
Lasciò Venezia, tuttavia, solo il 17 ottobre, per recarsi anzitutto a Mantova ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] per le dure condizioni dell'assedio.
L'8 ag. 1356 con la morte di Giovanni Gradenigo si concludeva un ducatodi transizione, durato poco più di un anno. In un momento di difficoltà come quello attuale occorreva una personalità decisa al tempo stesso ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] illegittima, dato che nel suo testamento egli assegnò un lascito vitalizio di 30 ducati annui ad una certa "Felicita, fo madre della qm. Bianca ma alla fine di novembre il Senato lo incaricò di recarsi a Mantova come ambasciatore straordinario per ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] e licenziato con benevolenza dal papa, che andò ad ossequiare a Mantova, si diresse a Gaeta ed ivi giunto rimase ad aspettare prima del 1441, dopo aver riottenuto la contea di Avellino e il ducatodi Melfi, gli eresse quel monumento che ancora oggi ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] una lezione su Dante la domenica per una provisione di 200 ducati annui. L'incarico era modellato su quello dello Studio di Ludovico pronunciò un'orazione funebre nella chiesa di S. Francesco il 12 giugno 1479.
Il F. morì a Mantova ai primi di ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] podestà della città e del Ducatodi Milano, assumendo la carica il 21 maggio di quell'anno.
Il duca di Milano si era rivolto al Otto di guardia. Fra il 1462 e il 1463 visitò Mantova per conto della Repubblica e nel 1464 fu di nuovo membro di rilievo ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] sostenuti. Ma alquanto faticoso, però, risulta attestare sui 29.000 ducati l'"incanto" del dazio della seta. E la sottrazione alla - la rapida puntata di "brevi giorni" in una Mantova ancora desolata e tramortita dal tremendo sacco di due anni prima. ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] e la Lega evangelica per la successione del Ducatodi Clèves e Juliers. Il re di Francia si inserì nella contesa e mobilitò le nel corso del quale toccò Parigi, Lione, Torino e Mantova partecipando a incontri politico-diplomatici, giunse a Venezia nel ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] acquistando nel novembre 1439 da Laudadeo da Sarsina, al costo di 4000 ducati veneziani, Castel d'Elci, Senatello e la Faggiola, "certi libri di chiesa" che Giovanni di Cosimo de' Medici voleva da lui.
Il 12 ott. 1459 il G. era a Mantova dove, nel ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...