CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] da Costantinopoli, portando con sé la somma di 1.000 ducati veneziani per le spese di viaggio (Haller, Concilium Basiliense, I, p tenuto a Mantova il 16 giugno 1434. Fu consentito al C. di radunare a questo scopo fino a 100 frati e di attingere ai ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] né il carattere né l'indubbia influenza del G. bastano a spiegare il mutamento di alleanza, che fu condiviso del resto da altri Stati come Modena, Mantova e dal Ducatodi Savoia e che va inserito nelle alterne vicende della guerra dei Trent'anni.
L ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] C. un segno della sua benevolenza, creandolo vicegerente del ducatodi Calabria. Circa due mesi più tardi il C. ritornò di pace e di alleanza.
Nel dicembre di quell'anno Pio II nominò il C. prefetto di Roma e, recatosi nel 1459 il pontefice a Mantova ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] ricevuto un piccolo contingente di uomini da Mantova: essendosi arresa la Val di Lamone come prevedibile, il I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, ad ind.; F. Catalano, Il Ducatodi Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] per riprendere il suo lavoro di segretario di Commendone. Questi, nel 1581, trasferì al G., in segno di riconoscenza, la sua abbazia di Santa Croce, presso Sassoferrato, con un reddito annuo di 200 ducati.
Alla morte di Commendone (1584), cui il G ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] In questa occasione era stato presente l'orefice novarese Andrea di Giorgio Desideti, chiamato a testimoniare davanti al governatore di Roma il 2 genn. 1536 (A. Bertolotti, Artisti subalpini a Roma, Mantova 1884, pp. 117 s.). Secondo Gnoli (1891, pp ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] in un monastero, dopo aver spedito la famiglia a Mantova. Nella ripartizione dei beni degli Agostini tra i creditori anche il problema dell'immigrazione, dato che molti dal ducatodi Milano vogliono trasferirsi in territorio veneziano; nel '15 ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] nunzio presso il re Cristiano I di Danimarca.
Il 10 maggio raggiunse a Mantova Cristiano che tornava da un pellegrinaggio Filippo fu rimesso in libertà dopo il pagamento di 150 ducati. Il G., di maggiore notorietà, fu tenuto prigioniero per alcuni ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] in esilio a Mantova nel 1664, dopo essere stato bandito dal territorio della Repubblica per l'omicidio di un artigiano, procuratoria, acquistata il 7 marzo 1717 con l'esborso di 25.000 ducati, secondo la prassi in vigore a motivo della guerra ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] marchese di Monferrato - l'accordo tra Firenze, Genova, Mantova e lo Sforza, al quale avrebbe aderito anche il re di Francia la moglie del G. che rifiutò di pagare all'artista il saldo di 20 ducati. Ne nacque un contenzioso concluso solo nell ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...