CHINELLI (Del Chino nella prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Dinastia di fabbricanti d'armi - in genere maestri di canne e, nel XVII secolo, anche di proiettili d'artiglieria - di Gardone Val Trompia [...] coinvolto in un traffico d'armi tra Mantova e Milano: si trattava di vecchi archibugi fuori uso, ma la questione venne confermato il privilegio di privativa e la pensione di 6 ducati il mese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Capi del ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] che aveva il 29 luglio ottenuto la concessione di una rendita annuale di 600 ducati, si mise in viaggio per Napoli, al seguito ai figli di lui, nel giugno del 1555 incontrò di nuovo con lo stesso risultato negativo Galeazzo a Mantova; né altro ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] Maria Arrigoni che gli portò una dote, assai cospicua, di circa 18.000 ducati: ne ebbe una figlia, Laura - dalle cui nozze con dubbi e non si discorrono che congietture"; le divergenze tra Mantova e Modena, tra questa e Parma, e l'opera mediatrice ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] a suo rischio, imponendo ai proprietari un deposito di tre ducati per campo, che egli avrebbe riscosso però Verona, poi a Mantova e a Parma, senza che nessuno mai si presentasse. Infine, di propria iniziativa, sempre fingendo di obbedire agli inviti ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] il C. suo cortigiano, nel 1474, con uno stipendio di 100 ducati. Il 18 genn. 1477 lo confermò in questa carica Gian s.; G. B. Picotti, La Dietadi Mantova, Venezia 1912, p. 500; Gli uffici deldominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, p. 244 ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] di diritto civile di sera. Giunse ad avere, attraverso progressivi aumenti, un salario di 350 ducati. -La sua reputazione di consulente fu alta, non solo in materia di ordinarias partes vespertinas" afferma Marco Mantova Benavides, che ne vide i ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] eseguiva per 30 ducati d'oro (cfr. Cittadella 1868, II, p. 241) il leggìo per il duomo di Ferrara; nel di S. Francesco a Ferrara iniziato dal padre. A Ferrara lavorò anche, nel 1434-35, a uno studio per il duca Lionello; in seguito passò a Mantova ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] di indipendenza del contingente pontificio, Minghetti lasciò Roma e, arruolatosi nell’esercito piemontese, combatté a Goito, a Mantova alla sollevazione della Toscana, delle Romagne e dei ducati, Minghetti assunse la «direzione degli affari d’Italia ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] quattro consiglieri di guerra del Regno",, con una pensione di cento ducati al mese e la signoria delle terre di San Felice e di Ruvo. pericolo spinse Bologna, Venezia e i signorì di Padova, Ferrara e Mantova ad allearsi con Firenze, B. fu inviato ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] del solo F. (Casini, 1987).
Il 12 luglio 1526, essendo in periculo pestis, il F. fece testamento lasciando una dote di 200 ducati d'oro alla figlia Caterina e l'intero patrimonio al fratello Bartolo, pittore (cfr. Milanesi, in Vasari, 1881, nota 1 a ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...