CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] aveva il compito di preparare la bolla di convocazione del concilio, a Mantova.
L'ultimo incarico espletato dal C., divenuto intanto arciprete di S. Maria Maggiore, prefetto della Segnatura di grazia e giustizia, protettore del ducatodi Savoia e del ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] . Sappiamo inoltre che i deputati della città, soddisfatti della sua capacità, gli assegnarono il sopra stipendio di 40 ducati annui. Tuttavia, nonostante tali riconoscimenti, i deputati non furono poi tanto generosi e il B., preferendo dedicarsi ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] all'interno dei ducatodi Milano e il D. era signore di Voghera, Bobbio, Castel San Giovanni ed era titolare di terre site nel fu al seguito di Galeazzo Maria Sforza a Firenze ed a Bologna per rendere omaggio a Pio II diretto a Mantova.
Nel 1461 il ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] aveva approvato entusiasticamente IlTrattato utilissimo del beneficio di Cristo, iltesto più famoso dell'evangelismo italiano (Benedetto da Mantova, Ilbeneficio di Cristo... Documenti e testimonianze, a cura dì S. Caponetto, Firenze 1972, p. 435, 455 ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] ducati - e la mancanza di dirette responsabilità domestiche (soltanto nel 1118, in età matura, sposò Donata Venier didi non grande rilievo: presso Innocenzo VII, per congratularsi dell'elevazione al soglio pontificio, e a Mantova, nel tentativo di ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] di pace. Il 30 dic. 1354 infatti a Mantova rogò lo strumento di compromesso con cui la Repubblica e i suoi alleati di 1374 con cui investì 110 o ducati d'oro nell'acquisto di seta. In effetti il C. doveva godere di una certa agiatezza; possedeva case ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] una condotta a Vicenza. Il D. vi giunse infatti proprio nel 1539, successore di Fulvio Pellegrino Morato da Mantova e condotto per cinque anni con stipendio annuo di 100 ducati; doveva tenere due lezioni al giorno su autori latini e due lezioni alla ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] Venezia adì de aprile 1415" (Castellani, 1898). Un acconto di pagamento di 120 ducati sempre per i lavori della "casa nova" è ricordato p. 29; P. Torelli, Jacobello e Pietro Paolo delle Masegne a Mantova, in Rass. d'arte, XIII(1913), pp. 67 ss.; P. ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] ai Visconti dal 1432.
Terminata la condotta con Venezia, nel 1449 passò al soldo di Francesco Sforza, con uno stipendio di quattromila ducati d'oro. È questo il periodo di maggiore gloria per il C. come uomo d'arme. Lo Sforza gli affidò la ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] di casa, si diede all'arte comica. Nel 1747 era il Pantalone della compagnia Medebac che recitava a Livorno, e quivi scommise 100 ducati successivo, per un complesso di ventitré sere, oltre che a Venezia, a Firenze, a Mantova e in altre città italiane ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...