CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] dal libro dei conti di E. de' Cavalieri che in quell'occasione la C. percepiva dieci ducati, e Antonio, suo del suo tempo alla corte diMantova, Città di Castello 1888, pp. 46 s., 66, 126, 136 ss.; Id., I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] in tempo nel palazzo della marchesa diMantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante Gonzaga; ma perdette tutte da tenere verso gli ebrei ed alcuni eretici arrestati nel ducato.
Il Borsetti scrive che il C. insegnò nel 1552 ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] del Sacro Regio Consiglio, con la provvigione annua di 1.000 ducati.
Morto Alfonso d'Aragona (27 giugno 1458), Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 51 ss.; G. B. Picotti, La Dieta diMantova..., Venezia 1912, pp. 147, 160, 192, 200, 220, 234, 280, 339, ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] re dei Romani Roberto di Baviera comunicò il 18 febbr. 1406 a Francesco Gonzaga, signore diMantova, di aver concesso a Brunoro di Brunoro, e che il Consiglio veronese decise un premio di 8.000 ducati per la cattura e di 4.000 per l'uccisione di ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] offerte, che quei frati dovevano ai parroci (10 giugno 1445). Dotò inoltre di un reddito di 50 ducati la cappella dedicata a S. Girolamo che egli aveva eretto nella cattedrale diMantova, e con bolla del 20 giugno 1445 fu autorizzato a trattenere la ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune diMantova, cariche [...] giugno dell'anno successivo il M. si preoccupò di consegnare a Tiziano i 100 ducati inviatigli dalla marchesa per un suo quadro; il , si apriva, però, la prospettiva per il duca diMantovadi pretendere a quello Stato, ove fosse riuscito a non ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] , dopo che la guarnigione si era arresa senza combattere al duca diMantova, contro il volere del Bon. Per la liberazione del podestà fu richiesta una taglia di 4.000 ducati, ma alla fine, dopo otto mesi e mezzo, il B. fu liberato in uno scambio ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] di Madrid veniva scagionato dall'accusa di ambiguità e presentato come leale paladino dei diritti legittimi del duca diMantova Francia e della reggente del ducatodi Savoia Cristina, vedova di Vittorio Amedeo I e figlia di Enrico IV, ostile al ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] il padre ottenne anche un padrinaggio di primaria grandezza: quello dei duchi diMantova e di Alfonso II duca di Ferrara, che poco dopo lo volle governatore di Reggio (1591). In occasione della devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio (1598), in ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] di Padova Pietro Donà (luglio 1446) e all’intervento di papa Eugenio IV (settembre 1446), gli venne conferito un canonicato da 150 ducati nel capitolo cattedrale di anno prima, quando prese parte alla Dieta diMantova, indetta da Pio II. Tornato a ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...