LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] il titolo di eques auratus, la condizione di familiaris e una provvisione di 150 ducati annui come e le prove per monete nn. 74-76); M.G. Grassi, Le "statue" di L. L. per S. Barbara a Mantova, in Arte lombarda, n.s., CXXVIII (2000-01), pp. 55-60; M.M ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] Giovanni dal Reno alla stipulazione di un contratto tra Giacomo fu Zenone da Mantova, intagliatore di caratteri, e Giorgio fu fu di circa 900 copie, che il prezzo imposto dallo Zaccaroti era di 4 ducati, ma che Giovanni, alla ricerca di ulteriori ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] non documentato, come d'altro canto il più volte evocato soggiorno a Mantova (Rossi, 1991, pp. 9 s., 125 s.).
L'inizio del i Miracoli di Perugia e di Foligno (1656) e il S. Nicola e le anime del purgatorio (1657). Nel 1656 fu pagato 130 ducati per la ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] il 18 luglio 1624, lo ringraziò dell'assegnamento di 1000 ducati, promettendo di ben figurare nel corso dell'imminente campagna militare. ad assoldare soldati per la Dalmazia, spostandosi tra Verona, Mantova e Venezia; il 26 ag. 1647 ebbe inizio un ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] con i luterani e chiedendo gli venissero dati 100 ducati per recarsi a Roma a riferire sull'accordo 914, 993; VI, p. 255; S. Pagano, Il processo di Endimio Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, pp. 125, 263, 296 ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] , da palazzo Canossa a Verona di Michele Sanmicheli, a palazzo Te a Mantovadi Giulio Romano. Il peculiare sito nei lavori di muratura del bastione di S. Croce a Padova, su progetto di Sanmicheli. Nell’aprile 1556 fu pagato più di 90 ducati per spese ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] pontificio di 40.000 ducati. Nel giugno del 1524 si recò alla corte del re Sigismondo di Polonia per tentare di indurlo a 4 era incaricato di diffondervi la lettera che invitava vescovi e prelati al concilio convocato a Mantova per il 23maggio ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] di un opuscolo, L'Eufrasio, dialogo in cui si discorre di alcuni difetti scoperti nelle opere di due poeti vicentini (Mantova storia letteraria del ducato lucchese: libri sette, in Memorie e Documenti per servire all’Istoria del Ducatodi Lucca, IX, ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] patrizi versanti 10 ducati per un’anticipata ammissione al Maggior Consiglio. Il 10 febbr. 1529 sposò Francesca di Alessandro Zorzi; rimasto podestà di Padova nel 1540), il dotto docente di diritto civile allo Studio Marco Mantova Benavides ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] , due potenze tra le quali G. correva il rischio di essere schiacciato. Una prova delle prevaricazioni di Amedeo VIII nei confronti del cognato è offerta dalla successione al ducatodi Bar-le-Duc, in Lorena, che nel 1425, venuta meno la discendenza ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...