MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] , alle encicliche papali, al giuramento di fedeltà alle costituzioni apostoliche. Da Mantova partì per Roma, ma, arrivato a titolo di S. Sisto e una pensione aggiuntiva di 2000 ducati. Trascorsero alcuni mesi, durante i quali il M. sperò di ricevere ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] una lezione su Dante la domenica per una provisione di 200 ducati annui. L'incarico era modellato su quello dello Studio di Ludovico pronunciò un'orazione funebre nella chiesa di S. Francesco il 12 giugno 1479.
Il F. morì a Mantova ai primi di ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] podestà della città e del Ducatodi Milano, assumendo la carica il 21 maggio di quell'anno.
Il duca di Milano si era rivolto al Otto di guardia. Fra il 1462 e il 1463 visitò Mantova per conto della Repubblica e nel 1464 fu di nuovo membro di rilievo ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] sostenuti. Ma alquanto faticoso, però, risulta attestare sui 29.000 ducati l'"incanto" del dazio della seta. E la sottrazione alla - la rapida puntata di "brevi giorni" in una Mantova ancora desolata e tramortita dal tremendo sacco di due anni prima. ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] e la Lega evangelica per la successione del Ducatodi Clèves e Juliers. Il re di Francia si inserì nella contesa e mobilitò le nel corso del quale toccò Parigi, Lione, Torino e Mantova partecipando a incontri politico-diplomatici, giunse a Venezia nel ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] acquistando nel novembre 1439 da Laudadeo da Sarsina, al costo di 4000 ducati veneziani, Castel d'Elci, Senatello e la Faggiola, "certi libri di chiesa" che Giovanni di Cosimo de' Medici voleva da lui.
Il 12 ott. 1459 il G. era a Mantova dove, nel ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] concilio il 16 maggio 1418; dopo lunghe permanenze a Ginevra, Torino, Mantova e Firenze, la Curia, il 28 sett. 1420, giunse a causas. Accanto a elargizioni annue per complessivi 121 ducati ai poveri di due parrocchie veneziane (S. Provolo, S. Zane ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Era considerato abbastanza benestante e percepiva una rendita di 15 ducati.
I protocolli dei notai alle dipendenze dello da Paolo III a Mantova, fu curata dal nipote dello J., Cristoforo, che gli era succeduto nel vescovato di Cassano, fu poi datario ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] avere pace con Federico, non diede risultati e nemmeno ne diede l'intervento di Pio II che, diventato papa nel 1458, propose l'anno successivo, a Mantova, un arbitrato al quale Sigismondo Pandolfo rispose negativamente. La guerra intrapresa da Pio ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] avere respinto l’attacco di Niccolò Piccinino, non invase però il Milanese, preferendo tornare a Mantova. A capo dell’ sia questa città sia Troia. In cambio ricevette 500 ducati e la possibilità di passare al suo servizio; poco dopo era a Foggia ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...