Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] cattedrale; la somma di 1.910 ducati promessa agli esecutori di quest'ultima coincide curiosamente con i 2.000 ducati che il Donà Romano, Atti del Convegno dell'Accademia Nazionale Virgiliana (Mantova 1989), Mantova 1991, pp. 75 ss. Cf. anche, ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] Ferrara, Bologna, Modena, Mantova, Firenze). «Ma si trattava [conclude Carlo Poni] di un’efficienza relativa. Durante chiudersi» (126). Nel 1788 si preventivava una spesa di 8.000 ducati per ovviare agli ultimi danni inferti all’arginamento lagunare. ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] a Roma, a Pompei e a Capua; a Bologna, Mantova, Adria, Spina. L'Elba è occupata già in epoca più privata degli Etruschi, Firenze 1928 (2° ed. con appendice di Neppi Modona, 1931); P. Ducati, Etruria antica, 2 voll., Firenze 1925; id., Storia ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] forestieri.
"Io, Bonincontro, benché mantovanodi origine, e anche bolognese di nascita, tuttavia per parola ed opera 'ammenda di 200 ducati più la perdita dell'ufficio. Continuò però a fare il notaio e, salvo che non si tratti di un'omonimia ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] , i «murazzi» di Venezia, le bonifiche idrauliche avviate o proseguite in varie parti, da Aquileia a Mantova alla Maremma senese. sviluppate, anche il Ducatodi Modena (con il suo Ufficio topografico estense) e il Granducato di Toscana (con l’Uffizio ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1428) e a Vicenza (1425).
Nell'autunno 1421 si recò a Mantova, dove ricevette da Gianfrancesco Gonzaga l'invito a insegnare presso la di Leonello, Borso, il G. decise di accettare la proposta di tornare a insegnare a Verona per la somma di 200 ducati ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] un inusitato intervento collettivo, anche se l’episcopato lombardo (formato dalle sedi di Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia suffraganee di Milano), come quelli della regione Flaminia ed Etruria, furono reticenti verso la ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] , pp. 173-178).
Nel 1443 il G. si trasferì a Mantova presso Vittorino da Feltre. Con Vittorino collaborò presso la scuola Ca' decreto del 23 sett. 1457, gli concesse una pensione annua di 500 ducati. Ancora il Filelfo, in una lettera del 12 febbr. ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] nel Ducato usurpatogli - che l'erede rimanesse a Mantova. Sicché nel 1523 G. era alla corte roverasca - e più a Pesaro che a Urbino questa - a proseguirvi una formazione fatta di latino con l'aggiunta di un po' di greco, di nozioni storiche, di una ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Parma, Mantova, Verona e Padova, alla fine di settembre egli rientrò a Vienna, con la speranza di ottenere la carica di poeta cesareo in privato con una preziosa tabacchiera e 200 ducati, in segno di apprezzamento per il Re Teodoro e il Poema tartaro ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...