VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] di alcune fogge della suppellettile terramaricola; esistenza di una facies di transizione attestata dai sepolcreti di Fontanella di Casal Romano (Mantova politica d'Italia, ecc., Milano 1898; P. Ducati, Storia di Bologna, I, Bologna 1928; id., La civ ...
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GIOVANNI di Lussemburgo, re di Boemia
Jan B. Novak
Figlio di Arrigo conte di Lussemburgo, più tardi imperatore (Arrigo VII), nacque il 10 agosto 1296 e fu educato a Parigi. Dopo che fu cacciato dalla [...] -29, guadagnò quasi tutti i ducati della Slesia. In tal modo diede ai paesi della corona di Boemia la forma territoriale che si sua protezione: così Mantova, Cremona, Parma, Reggio, Modena; e perfino Azzone Visconti, signore di Milano, ricorse alla ...
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FONDULO, Cabrino
Natale Carotti
Signore di Cremona, nato il 28 marzo 1370 a Soncino, da Venturino. Ugolino Cavalcabò, fattosi proclamare signore di Cremona (giugno 1403), trova nel F. un capitano espertissimo [...] stringe, a nome del duca, con Mantova, Venezia, Bologna e il Terzi, signore di Parma, contro Facino Cane (v.); e ducati d'oro, serbando la signoria di Castelleone (gennaio 1420).
Ma Filippo Maria diffida di lui; risoluto di perderlo, lo accusa di ...
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TESTONE
Giuseppe Castellani
. Nella prima metà del sec. XV alcuni stati cominciarono a fabbricare monete d'argento più grosse e pesanti di quelle usate fino ad allora che avevano il valore di un quarto [...] a quella comparsa sui ducati d'oro, appariva molto più grande, quindi il nome di "testone". Il peso di questi primi testoni non è di quell'epoca aurea per l'arte. Basta ricordare quelli di Ferrara, Firenze, Mantova, Milano, Roma, della Savoia, di ...
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ONGARO (Unghero)
Giuseppe CASTELLANI
Così venne chiamato in Italia il ducato d'oro coniato dai re d'Ungheria che, per la minore purezza dell'oro contenuto in confronto dei ducati veneziani e dei fiorini [...] di Firenze, trovò subito numerosi imitatori in varî paesi d'Europa. Queste imitazioni, pur avendo tipi assai diversi da principi italiani (Bozzolo, Castiglione delle Stiviere, Guastalla, Mantova, Modena, Parma, Solferino, ecc.). Sappiamo da una ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] , per una somma di 40.000 ducati d’oro. Le più alte aspirazioni erano però coltivate dal nipote Pietro Riario che si destreggiò abilmente fra le diverse potenze italiane (Firenze, di cui era arcivescovo, Milano, Mantova, Padova, Venezia). Questo ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] scriveva da Milano, il 27 genn. 1479, l'oratore mantovano. Unitosi a La Spezia con il fratello e Roberto Sanseverino, malato. Il 14 agosto Ferdinando I concesse a L. il Ducatodi Bari, di cui il fratello defunto era stato titolare, sicché egli acquisì ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] al Sal, b. 6 (reg. 8), c. 56.
400. Il dazio del vino ammonta quell'anno a 77.000 ducati, v. Bilanci Generali, a cura di Fabio Besta, I/1, Venezia 1903, p. 148. Si calcola questa cifra grazie alle indicazioni conservate per certi anni quando sono ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] un «quartiere» nella valle di Mezzano, al Forcello di Bagnolo S. Vito presso Mantova. In entrambi i siti Ducati gli esemplari recenziori non scendono più in basso dell'inizio del IV sec. (Sassatelli, 1984). Un goffo tentativo di scultura in marmo di ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Padova, tanto per dire, un Marco Mantova Benavides e per tale stimato dai indorata vecchia" che vale al massimo 11 ducati (34). Un campare, perciò, non garantito di religione, di politica, di scienza, di storia, di geografia, di filosofia, di ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...