LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 14 marzo si concluse con la sua condanna e la devoluzione del Ducatodi Urbino alla Chiesa.
La conquista fu completata tra maggio e giugno del capitano generale Prospero Colonna e del marchese diMantova, Federico Gonzaga, il capitano delle truppe ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] 1418 fu deciso il trasferimento della Curia a Mantova e M. V si mise in viaggio di alcuni feudi nel Regno di Napoli, come i Ducatidi Amalfi e di Venosa, con la promessa di concedere a Giordano il Principato di Salerno; il 6 marzo 1419, su ordine di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Pentapoli, i ducatidi Spoleto e di Benevento, la Corsica, i territori di dominio longobardo a sud di una linea che da Luni, sul litorale tirrenico alle foci della Magra, per Filattiera, la Cisa, Berceto, Parma, Reggio Emilia e Mantova, raggiungeva a ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e Luigi XII per la spedizione contro il Ducatodi Milano.
Dopo un attacco della sifilide che da di assoluzione. Nel frattempo G., anche in seguito alle pressioni di Isabella d'Este, si era adoperato per ottenere la liberazione del marchese diMantova ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] adriatica, facendo tappa ad Ancona, Rimini e Ravenna. Da Mantova, dove venne celebrata la Pasqua, il vescovo accompagnò il il papa si vide affidare il governo del Ducatodi Spoleto e della Marca di Fermo, decisione che avrebbe dovuto rafforzare la ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] due galere della Romània scaricarono a Venezia 130.000 ducatidi spezie. Non di rado il capitale iniziale era assai consistente: nel di Norimberga scelsero la via del Po e diMantova, l'uno con 5 balle di merci, l'altro con 4 casse di vetro ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] sofferma a lungo sulla loro origine nella fusione di due antichi clans nobiliari, uno diMantova, l'altro della Slavonia, che erano stati totale di 4.500 ducatidi ricchezza popolana sotto forma di doti (191).
La storia dei matrimoni di Gasparino ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] ducati, vale a dire circa i tre quarti delle uscite globali dello Stato. Ed un'analoga quota si registrò anche negli anni Venti, caratterizzati dalla crisi della Valtellina e chiusi dalla sfortunata partecipazione veneziana alla guerra diMantova ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] di accettare una rendita annuale di 1.500 ducati al posto di più di 250.000 ducatidi capitali, depositati fra la camera del frumento e i procuratori di 5-91; Laura Giannasi, Rapporti tra Venezia e Mantova nei secoli XIII e XIV, "Archivio Veneto", ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] morbo e della guerra della successione diMantova, mesi di gravi difficoltà internazionali ed economiche della , e secondo usanza lo stesso eletto deve depositare subito 6.000 ducatidi «mancia» per le sue future esequie, «incominciando così la sua ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...