SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] dimostra una lettera di Baldassarre Castiglione al marchese diMantova del 1° gennaio 1521 (Castiglione, 2016, I, lettera 480), e quindi inviato a Mantova nel febbraio di quell’anno. Il 7 luglio 1513 Raffaello venne pagato 50 ducati dal tesoriere ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] lo gratificò di 100 ducati, il C. andò con certezza ai primi di marzo del 1654, insieme ad un altro virtuoso servitore straniero dell'arciduca, il violista da gamba William Young.
Fin dal 25 maggio 1653 Atto Melani (Archivio di Stato diMantova, Arch ...
Leggi Tutto
Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] identificata con la marchesa diMantova). In questo bimestre, settembre-ottobre, immaginiamo M. in una specie di ozio forzato, che – x 11) è infatti quello alla riconquista del ducatodi Urbino da parte di Lorenzo de’ Medici, nel settembre 1517. Ma ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] risulta che l'opera dovesse avere una predella (Chevalier Matthew, 1988, p. 697). La mensa vescovile diMantova il 5 ottobre pagò 30 ducati per "dui quadri cum figure" forniti a Sigismondo Gonzaga, cardinale legato della Marca, commissione cui forse ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] nei Ducati, in Toscana e in Romagna, per dirigerne il movimento politico. Un’esperienza che cessò con la caduta del ministero seguita all’armistizio di Villafranca dell’11 luglio 1859, con il quale si conveniva che la Lombardia, escluse Mantova e ...
Leggi Tutto
MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] di Ascanio Pignatelli duca di Bisaccia, Innico di Guevara duca di Bovino («alla casa del quale egli dimorò per lo spatio di tre anni») e Matteo di Capua principe di Conca. Di certo chiese una prima volta 4 ducatidiMantova Ferdinando, dove afferma di ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] in cui egli ottenne l'assenso regio alla vendita del ducatodi Tursi (lo comprò, sembra per 55.000 scudi, 431 ss., 447 ss.; A. Neri, Andrea Doria e la corte diMantova, in Giorn. ligust. di archeol., storia e lett., XXIV (1898), pp. 116-121; G. ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Decine di migliaia di essi, appartenenti ai Ducatidi Modena e Reggio, di Parma e Piacenza e alle province di Padova, luogo le successive consultazioni che chiudono il processo di unificazione, nel 1866 a Mantova e nelle Venezie (21-22 ottobre) e ...
Leggi Tutto
Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] ducatodi banco, dunque, godeva di un aggio fisso del 20% sul ducato corrente, ma il corso didiMantova v. Marzio A. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano nei secoli XVI e XVII, «Atti e Memorie dell’Accademia Virgiliana diMantova ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] nel 1577, un sostanzioso alleggerimento del trattamento fiscale - 50 ducatidi tassa e 20 "d'aggionto alla decima" - riserbatogli Gessi - fa sapere al Senato che persino il duca diMantova ha "poca inclinatione" per il re Cattolico.
Pur avendo ...
Leggi Tutto
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...