La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] il re di Francia conseguisse il ducatodi Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia Cesare e il re di Francia, che «haver messa il zorno de Natale», come scriveva il principe diMantova Ludovico Gonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause erano ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] annessione al Regno d’Italia nel 1866. Di sentimenti liberali era Giovanni Corti diMantova, che dal 1859 al 1866 aveva governato guardasigilli dai vescovi dell’Umbria, della Romagna, degli ex ducatidi Modena e Parma e da quelli delle Due Sicilie, ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] per mezo d'uno suo parente aveva di là, fece tanto co' frati che l'avevano, ch'egli dette cento ducatidi Reno, et ebono il libro. che aveva composto per l'ingresso dell'imperatore a Mantova, gli mostrasse due nuove proposizioni da lui aggiunte a ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] eredità dinastica dei Paleologhi e futuro padrone di casa della conferenza diMantova del 1459, come si vedrà più L’ordine di pagamento dei seimila ducati per la dote di Zoe, datato 20 giugno 1472, si conserva all’Archivio di Stato di Roma: Archivio ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] con la conquista di Padova (169) e quindi di Monselice e dei centri di Cremona e Mantova (170), costringendo così territorio già soggetto alla giurisdizione di questa città fra i ducatidi Treviso, di Ceneda e di Cividale, rendeva completo e ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] di Giulio II che prenderà il nome di Stanza della Segnatura, è datato 13 gennaio 1509: si tratta di 100 ducati realizzato, per la tomba del defunto Francesco Gonzaga, padre del marchese diMantova.
La notte tra il 6 e il 7 aprile 1520 Raffaello ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] bolognese. E proprio da Bologna, il 18 luglio comunicava al cardinal Ercole Gonzaga, reggente del DucatodiMantova, la nuova imminente partenza "alla volta di Ungaria, con li fanti 4000 destinati per Sua Santità a quella impresa", secondo "la ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] metropolitiche anche nei confronti di Grado, e alla sinodo diMantova rivendicò la sua Antonio Niero, La sistemazione ecclesiastica del ducatodi Venezia, in AA.VV., Le origini della Chiesa di Venezia, a cura di Franco Tonon, Venezia 1987, pp. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a semplice acclamazione. Anche nei due Ducatidi Spoleto e di Benevento vi furono nello stesso anno cambiamenti , che ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, alleato ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] pianura del Po fino a Parma, Reggio, Mantova, Monselice non compresa nell’esarcato; nonché di qua dell’Appennino il ducatodi Tuscia e i ducatidi Spoleto e di Benevento. Per quanto concerneva il ducatodi Roma la promessa veniva ad assumere invece ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...