Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] ciò accade associando la memoria della facciata del duomo diMantova (1396-1401) dei dalle Masegne - e forse 'alleanza venticinquennale con il ducatodi Milano: nuova espansione e condizioni di sicurezza e prestigio internazionali accompagnano ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . Gli Asburgo dell'Impero ottenevano in Italia territori già sotto dominio spagnolo come i regni di Sardegna e di Napoli e il ducatodi Milano, ingrandito con il ducatodiMantova, nonché a nord-ovest i Paesi Bassi spagnoli. Una novità il trattato ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] di quadri al cardinale de' Medici, ai signori diMantova, ad Alfonso IV di Modena. Questa sua attività - più che quella di chiesa votiva, p. 175.
35. 190.001 ducati, da ripartirsi in 8.845 per la chiesa priva di altari e 9.946 per il monastero e ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] d'Italia, et in specie dal Serenissimo Duca diMantova" (227).
Oggetto di questi elogi era il già ricordato Bartolomeo Bontempelli di cerimonie quel Gasparo Dragente, fiammingo del ducatodi Brabante, che troviamo intorno al 1575 al servizio di ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] della Repubblica (45)) era diventata in seguito a quelle paci l'Impero, che si era impadronito della maggior parte del Ducatodi Milano, del DucatodiMantova (l'ultimo staterello, sul quale Venezia aveva esercitato - fino al 1662 - una sorta ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Isonzo e il Mincio ed anche diMantova, cercò di spiegare il perché di quella cessione, informò che il Greci, gli Ebrei, gli Illirici, gli Istriani) e per 300.000 ducati sui forestieri (e si intendevano tutti gli altri e cioè, in pratica, ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Zara e una parte della Dalmazia dietro un esborso di 100.000 ducati; dal governo veneziano venne una risposta negativa, in volgare del Trecento dell'archivio Gonzaga diMantova, "Accademia Nazionale Virgiliana diMantova. Atti e Memorie", n. ser., ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] , tanto più ch'egli ne ritraeva più che 1.500 ducatidi rendita annuale; ma alla fine gli convenne subire la ragione il Marchesato gonzaghesco, in Giovanni Battista Picotti, La dieta diMantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912.
66. ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] diverse, ma tutte sottese dall'idea che Vienna ricevesse in cambio del Belgio (ed eventualmente dei ducatidi Milano e diMantova) dei compensi più o meno sostanziosi a spese della Serenissima (167). Quando poi, il 18 aprile, furono sottoscritti ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] relazioni con influenti membri del governo veneto, ancor più vantaggiose in un momento d'incertezza per il ducatodiMantova, condizionato dalla crisi del Monferrato. Il consiglio, però, non viene accettato, visto che il duca impegna direttamente ...
Leggi Tutto
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...