Figlio (Parigi 1580 - Mantova 1637) di Ludovico, capostipite della linea Gonzaga-Nevers, e di Enrichetta di Clèves; assai in vista alla corte francese, fu per molto tempo nell'orbita del père Joseph, col [...] una crociata e fondò l'ordine della Milizia cristiana. Più tardi, mirò ai ducatidiMantova e del Monferrato, con alterne vicende a seconda del gioco internazionale; ne prese possesso nel 1628, ma solo nel 1631 questo divenne incontrastato ...
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Di stirpe turingia (m. Milano 615 o 616), divenne cognato di Autari; alla sua morte ne sposò la vedova Teodolinda e fu eletto re (591). Concluse la pace coi Franchi, gli Unni e gli Avari. Venne a patti [...] Mantova (603) e invase l'Istria, costringendo il nuovo esarca Smaragdo a stipulare una nuova e più duratura tregua e a versare la cospicua somma di eliminare i motivi di debolezza rappresentati dalla politica indipendente dei ducati periferici (Trento ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] alla prestigiosa sede di Vienna, ove rimase fino al 1786 (nel 1785 l'imperatore lo portò seco a Mantova per compiacere Ferdinando 1800 il pensionamento: fu nominato consigliere di Stato con ducati 6.700 di pensione e l'autorizzazione a risiedere in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Spagna, sono gli Stati del secondo gruppo: il ducatodi Parma e Piacenza, lasciato ai Farnese con l’annesso piccolo ducatodi Castro e Ronciglione; il ducatodiMantova in mano ai Gonzaga, che dal 1536 sono anche marchesi del Monferrato ...
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Regno istituito al Congresso di Vienna il 7 aprile 1815 riunendo gli ex-ducatidi Milano e diMantova, la Terraferma veneziana e una parte della Legazione di Ferrara, passati sotto il dominio austriaco [...] da più distretti a loro volta comprendenti vari comuni. Le congregazioni centrali e provinciali, organi di rappresentanza locali, erano di fatto prive di autonomia. I codici austriaci, in vigore il 1° gennaio 1816, sostituirono quelli francesi. Dal ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] , trono e mocenigo), milanese (1474, di Galeazzo Maria Sforza), di Genova (1498), toscana (1539, di Cosimo I), di Savoia (1561, di Emanuele Filiberto), anselmina (dei Gonzaga, duchi diMantova), di Modena (1611) e di Bologna (1655), da 20 bolognini ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che apparisse con tale nome e funzione nel ricostituito ducato bizantino; la sede dell'autorità ecclesiastica sostò a Grado di profilare qualche riflesso nei problemi più strettamente italiani (contese di Valtellina, guerre di successione diMantova ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] era stato imprigionato e il ducato milanese era stato occupato dall' di Stato di Firenze, l'Archivio Gonzaga diMantova, l'arch. privato Malvezzi-Campeggi presso lo Archivio di Stato di Bologna. Per l'attività di Giulio de' Medici come legato di ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] assolta da Boncompagni.
Altro trapasso di poteri sostanzialmente incruento fu quello che ebbe luogo nel Ducatodi Modena e Reggio nelle settimane , regione che gli accordi di Villafranca avevano confermato, insieme a Mantova, tra i possedimenti dell’ ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca diMantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese diMantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] rec. in Giornale stor. della lett. ital., CXXIX [1952], pp. 49-56 passim); L. Bertazzi Nizzola, Infiltrazioni protestanti nel DucatodiMantova, in Boll. stor. mantov., I (1956), 2, pp. 103, 106; 4, p. 261; II (1957), 7, pp. 206-209; Les fêtes de la ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...