Capo longobardo (m. 662). Tradì il re longobardo di Pavia Godeberto (m. nel 662) intrigando con Grimoaldo duca di Benevento, cui avrebbe dovuto chiedere invece aiuti contro il fratello di Godeberto, Pertarito, [...] re di Milano. Paolo Diacono, che narra tali intrighi, lo dice ucciso per vendetta da un familiare di Godeberto, poco dopo l'assassinio di quest'ultimo ...
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Sorella (sec. 7º) del re longobardo Godeperto, moglie di Grimoaldo duca di Benevento, che (662) uccise Godeperto divenendo così re dei Longobardi. n T. si chiamò anche una fanciulla nobile amata dal re [...] longobardo Cuniperto, da lui fatta poi ritirare nel monastero pavese di S. Maria, che prese il suo nome. ...
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Condottiero (m. 799), nominato duca del Friuli da Carlo Magno alla deposizione del longobardo Rotgaudo; distrusse in due spedizioni (796-797), con l'aiuto degli Slavi, l'impero degli Avari formatosi nell'Europa [...] danubiana. A lui Paolino patriarca d'Aquileia dedicò il suo Liber exhortationis. Fu ucciso in un'insurrezione ...
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Figlio (sec. 6º) di Gisulfo, duca del Friuli, e di Romilde, la quale dopo la morte del marito si era arresa agli Avari in Cividale. Fuggita insieme al fratello Caco, ritornò nel ducato più tardi (fine [...] sec. 6º), e difese poi validamente le frontiere orientali del regno longobardo. ...
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Ufficiali medievali di grado inferiore (detti anche actores), preposti all’amministrazione dei possedimenti patrimoniali della Chiesa. Nel Regno longobardo dipendevano dai gastaldi o dai duchi; nel ducato [...] di Benevento erano subordinati al rector e curavano i singoli possedimenti del duca. ...
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Figlio del duca Romualdo I, fu a sua volta duca di Benevento alla morte del padre (687-89 circa). Sposò Wigilinda, sorella di Cuniperto e figlia del re longobardo Pertarito. ...
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Sostenitore (sec. 7º) del duca di Benevento Grimoaldo, che gli conferì (663) il ducato di Spoleto, lo aiutò a impadronirsi del trono longobardo. Gli succedette (703) il figlio Faroaldo II. ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] dimostrano la progressiva fusione dell'elemento romano e longobardo, la tenace persistenza di questo, anche quando l grido di "abbasso Pio IX", che non sembra dispiacessero al duca.
L'anticipata cessione del ducato fu accolta dai Lucchesi con dolore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dagli inizi del Cinquecento al 1675 (cioè alla morte del duca di Savoia Carlo Emanule II). Il suo nucleo tematico era la punto di vista etnico il Comune, esso non è romano più che non sia longobardo. Ma né l’una né l’altra cosa: esso è italiano, se ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , come nelle Venezie o a Napoli, un nuovo duca di estrazione locale, ma la conquistata autonomia fu gestita fronte a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, I, ...
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