FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] , La continuità delle sedi episcopali e l'azione di Roma nel Regno longobardo, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti 1960, pp. 436 ss.; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1973, pp. 65 s.; P. Conte, Chiesa ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] inoltre di rafforzare la propria posizione, alleandosi con i Napoletani, tradizionali avversari dei Longobardi. L'alleanza fu consolidata stabilendo vincoli di parentela con il duca di Napoli Sergio, una figlia del quale fu data in sposa a Landolfo ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] il pontefice quando, di propria iniziativa, grazie alla mediazione della cattolica regina longobarda Teodolinda, aveva finalmente concluso un accordo col re Agilulfo e col duca di Spoleto Ariulfo. Durante l'esarcato di C., tuttavia, Bizantini e ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] , come suggerito dal papa, sostenendo che il duca venetico Maurizio avrebbe potuto usare Paolo Afiarta come pedina sancì la fine del progetto di alleanza di Roma con il regno longobardo, di cui egli era stato tenace ma sfortunato fautore.
Fonti e ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] un'alleanza offensiva e difensiva con Gisulfo (I) ai danni del suo alleato di un tempo, il duca di Napoli. I due principi longobardi devastarono le campagne napoletane, assediarono la ribelle Nola e la rasero al suolo.
All'azione militare seguì un ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] , e della madre di questo Ageltrude, G. tentò di conquistare all'Impero e al Ducato di Spoleto le province longobarde dell'Italia meridionale.
L'inserimento nelle questioni relative alle terre del Sud era ormai tradizionale nella casa di Spoleto, che ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] Napoli nel 1829 e dedicato al principe ereditario Ferdinando, duca di Calabria.
L'opera, che doveva servire al principe gli economisti inglesi. Ampia trattazione è anche dedicata al diritto longobardo e a quello feudale: non pone in discussione la ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] si adoperò per comporre una lite tra il duca Giovanni di Istria e la popolazione istriana, potrebbe e lettere, C (1941), 2, pp. 289 s.; C. G. Mor, Dal ducato longobardo del Friuli alla marca franca, in Mem. stor. forogiuliesi, XLII (1956-57), pp. 33 ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] degli scopi principali di A. fu la lotta contro l'arianesimo allora professato dalla maggior parte dei Longobardi e dei loro capi, come lo stesso duca di Torino Arioaldo (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare di persona la fermezza ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] sorella di questo, la regina Teodolinda, erano figli del duca di Baviera Garibaldo e della longobarda Walderada di stirpe letingia. G. ebbe un fratello, Perctarit (Pertarito, Bertarito), e due sorelle: una fu badessa del monastero di S. Agata in ...
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