ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
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Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] 'impero e tale rimase, tranne forse una breve parentesi di dominio longobardo durante il regno di Astolfo, fino a che nel 787 cadde date garanzie per le esazioni illecite e gli altri arbitrî del duca. Ma in pratica, se si può supporre che subito dopo ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] i Franchi (774), il patriarca Sigualdo fu coinvolto nella ribellione longobarda del 776 e nella repressione che ne seguì. Tuttavia, gli ordinamenti non mutarono: al duca successe il marchese del Friuli, e i due patriarcati, nonostante un effimero ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] con una catapulta entro le mura e che il giovane duca baciò piamente sulle labbra.
Una parte di questi gasindi passò Merovingi e dei primi Carolingi, che era poi lo stesso dei re longobardi, i quali mutavano a loro talento i duchi e i conti. Carlo ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] dai Goti e di nuovo dai Bizantini finché cade sotto i Longobardi (570), alcuni re dei quali concedono importanti privilegi a a giurare di tenere i loro castelli in nome del duca; esonera dalla giurisdizione dei feudatarî i cittadini coi loro beni ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] nel 755.
La conquista franca, che pose fine alla dominazione longobarda, portò a valere nel nuovo regno le leggi dei Carolingi, il Gridario generale..., Milano 1688).
In Piemonte Amedeo VIII, primo duca di Savoia, curò, nella prima metà del '400, la ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] 6414 a, 6415 a, ecc.). Per secoli ancora, fino all'epoca longobarda, essa rimase una delle più forti città del Piceno (Paolo Diacono, si seguirono le signorie de' Tibaldeschi, di Blasco Gomez, del duca d'Atri, del re di Napoli, di Francesco Sforza. ...
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Benché il nome Cadore non sia in uso nella toponomastica ufficiale se non nell'appellativo di sette comuni (Lozzo di Cadore, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore, San Stefano di Cadore, San Vito di Cadore, [...] VII secolo, il territorio cadorino rimane incorporato, come unità territoriale, nel ducato friulano longobardo. Ai Longobardi il Cadore pare passasse al tempo di Gisulfo duca del Friuli; ad essi successero i Franchi, e il Cadore continuò a far parte ...
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SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] Diacono e da Fredegario come una delle città devastate dal re longobardo Rotari (639).
Risorse nel secolo successivo e appartenne poi al . Del primo si conosce il solo esemplare lasciato dal duca d'Aumale a Chantilly, e del secondo quelli conservati ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] secoli seguenti fu disputata volta a volta da Saraceni, Greci, Longobardi, invasa da Ungheri e Slavi (922, 926, 946), saccheggiata era stata concessa da Carlo d'Angiò; fra essi fu il "duca di Atene", al quale Lecce deve nuove mura cittadine e lavori ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] infatti già un placito del 776 (Hübner, 650), tenuto dal duca di Spoleto Ildebrando; mentre un altro conte di Fermo, Rabenno due distinti ducati, com'era accaduto alla fine del regno dei Longobardi (gli "ambo Spoletani ducatus" ad es. del diploma di ...
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