SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] nel 1123 quando presenziò in Verona, a un placito del duca di Carinzia, insieme con tutta l’aristocrazia (d’ufficio e anni Trenta fece eseguire lavori consistenti allo scultore Pietro Lamberti), figura infatti sin dal 1409 nel Consiglio del Comune ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] allora ebbe in lui il più fidato e devoto dei collaboratori, e ciò tanto più dopo la prematura scomparsa di G. Lamberti (1851), reggiano anch'egli e già segretario della congrega di Francia della Giovine Italia.
Dalla fine del 1848 Mazzini entrò in ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] la Francia. Inoltre G. si mostrò attento alle mosse di François, duca d’Alençon e poi d’Anjou, fratello del re, il quale Perna, l’editore di M.) che uno di loro, Francesco Lamberti, bastonò G. per punire la sua insultante italofobia.
Dopo avere ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] a Parma, un dipinto con i Borgia in collezione Lamberti a Codogno, preceduto da una tela, ora in collezione privata Lucrezia Borgia, d’accordo col fratello duca Valentino, avvelena l’anfora preparata dal marito, duca d’Aragona (coll. privata; Putti ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] da Bartolomeo Lamberti, canonico della collegiata di S. Prospero e rettore di S. Giovanni Battista iuxta plateam.
Tutta la stati fedeli servitori. Dedicando nel 1551 ad Alfonso II, futuro duca di Ferrara, la sua traduzione dei Fasti di Ovidio, il ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] fu affiancato da Bonaiuto Nolfi, il 31 genn. 1335 da Tomaso Lamberti. Il 20 luglio 1334 era stato intanto eletto notaio degli Ufficiali 1343, quando terminò la signoria di Gualtieri di Brienne duca d'Atene. Al 1345 risale un'epistola sull'edificazione ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] del lavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca gli aprì gli archivi, dove fu assistito da G. Tiraboschi; fu poi proseguito su sue note dal suo successore G. Lamberti. Nel 1780 fu nominato convisitatore della diocesi, e nel 1781 ...
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VENERI, Antonio
Livio Antonielli
VENERI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia il 19 aprile 1741, da Domenico e da Domenica Sarti.
Di famiglia civile, mostrò precoce propensione per gli studi scientifici, [...] cui erano portatori. Il Senato di Reggio, dopo la fuga del duca e la creazione di una reggenza a Modena, aveva assunto una posizione certo in questo gruppo, accanto a Giovanni Paradisi, Jacopo Lamberti, Antonio Re, Francesco Cassoli (ibid., p. 52), ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] Si ipotizza anche un ulteriore periodo di formazione presso Bonaventura Lamberti (Zoboli, Jacopo, 1947) o Sigismondo Caula (Negro, scultori, incisori e architetti natii degli Stati del Serenissimo Signor Duca di Modena, Modena 1786, pp. 359-361; L. ...
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RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] , p. 4). Da altre lettere del 1° settembre 1073 inviate al duca Rodolfo di Svevia e a Rainaldo stesso (ibid., pp. 32-34) di Preneste e ad altri vescovi accompagnati dall’imperatrice Agnese (Lamberti Hersfeldensis Annales, a cura di L.F. Hesse, 1844, ...
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