LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] esequie celebrate nella cappella ducale di S. Marco in memoria di François de Beaufort, ducadi Vendôme, riprodotta in una stampa The Dictionary of art, XIX, New York-London 1996, pp. 627-631; S. Mason, Questioni di buon vicinato: Ca' da Lezze e la ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] da Nicodemo. Nel sec. 11°, Guglielmo II il Rosso, ducadi Normandia e re d'Inghilterra, giurava sul volt de Lucha. in id., Studies in Early Christian Medieval and Renaissance Art, New York-London 1969, pp. 115-150); A. Grabar, Martyrium. Recherches ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] l'invio d'una copia dell'opera in dono al ducadi Ferrara.
Oltre al citato frammento del poema, delle di dei sul mare - di cui esistono varianti nel Metropolitan Museum di New York, nel Museum of Art di Cleveland e nel Victoria and Albert Museum di ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] 60th birthday, London-New York 1967, pp. 1-6; P. Rotondi, Francesco di Giorgio nel palazzo ducale di Urbino, Milano 1970, funzionari al servizio del ducadi Urbino, in G. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P. Floriani, Federico di Montefeltro, I, Lo ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] bizantino, probabilmente portato in dono dalla Sicilia nel 1154 dal nipote di Enrico di Blois, Guglielmo, arcivescovo diYork (1142-1154), che era stato ospite di Ruggero II, re di Sicilia (1130-1154), a Palermo. Anche il rilievo della Vergine e ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio fosse incaricato dal ducadi eseguire quelle tele raffiguranti gli Amori di Giove, che, secondo London 1906; B. Berenson, North Italian painters of the Renaissance, New York-London 1907, pp. 131-143; G. Gronau, Correggio, Stuttgart-Leipzig ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] del ducadi Atene, del 1360 ca. (Firenze, Palazzo Vecchio; Edgerton, 1985).La pittura assume in sé valore e funzione di pena delle Decretali (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 821; Conti, 1981). Questo genere di rappresentazione, elaborato con ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] che nel 1622 l'artista inviò a Carlo Emanuele I ducadi Savoia); e infine una Danae, oggi nella collezione Feigen di New York (ripr. ibid., n. 36), di cui la versione di Cleveland, Museum of art, rappresenta un'eccellente replica autografa. Tutte ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] G., come la statua di Andromeda conservata a New York nel Metropolitan Museum (Bacchi, 1994, pp. 64-70).
Esistono prove documentarie che il G. scolpì un'Andromeda (fra il 1686 e il 1696 circa) per Francesco II d'Este, ducadi Modena. Secondo Giuseppe ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] di Carlo V, Filippo l'Ardito, ducadi Borgogna, ed eseguita nel laboratorio di Robert Poinçon a partire dal 1386.Contemporanea o di poco precedente all'Apocalisse di Angers, la Presentazione al tempio di Art di New York. La presenza delle armi di Jean ...
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