DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] , Bibl. Sainte-Geneviève, 10, c. 128v; Très Riches Heures del ducadi Berry del 1413-1416, Chantilly, Mus. Condé, 1284, c. 108r). 1200: a Symposium, "The Metropolitan Museum of Art, New York 1970", New York 1975, pp. 283-300; B. Obrist, Les deux ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] è la lettera che egli scrisse da Ferrara a Borso d'Este, ducadi Ferrara, il 25 marzo 1470 (Venturi, 1885; ristampato in Ruhmer M. Levey, Painting at Court, New York 1971, pp. 56-76; R. Molajoli, L'opera completa di Cosmè Tura e i grandi pittori del ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] primi anni di attività, è secondo Russell (1985, p. 716) l'Adorazione dei magi di Blenheim (coll. ducadi Marlborough). Paintings and Drawings in the Collection at Wilton House…, London-New York 1968, pp. 93 s.; A. Lurie Tzeutschler, Two devotional ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] nel 1340, Monaco, Alte Pinakothek; Très Riches Heures del ducadi Berry, 1413-1416, Chantilly, Mus. Condé, 1284, insieme con gli animali, come l'asino con la lira (Salterio diYork, fine sec. 13°, Copenaghen, Kongelige Bibl., Thott 143.2°), evocano ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] cartoni furono inviati alla regina di Spagna, e il modello al ducadi Parma. Il successo dell'opera nn. 36-38; Drawings from the collection of L. and R. Heinemann (cat.), New York 1973, p. 33; B. Gerlach-S. Gieben-M. d'Alatri, Il Museo Francescano, ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] e dal fratello Salvatore nelle lettere al ducadi Mantova, Carlo II (Meroni), sembra di poter rilevare che i rapporti tra l' Dayton Art Institute, 1962; poi, Finch College Mus. of Art, New York 1964), Hartford, Conn., 1962-63, nn. 43-56; J. Bean ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ".
Tramite il Genga passò poi ai servigi del ducadi Urbino per dipingere, nel 1545, l'Assunzione della The Illustrated Bartsch, XXXII, New York 1979, pp. 156-258; Disegni veneti dell'Ambrosiana (catal.), a cura di U. Ruggeri, Vicenza 1979, pp ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] volumi sfarzosamente decorato commissionato da Gian Galeazzo Visconti ducadi Milano, che Toesca (1905; 1912) Introduction to Italian Sculpture, I, Italian Gothic Sculpture, London-New York 1955 (19722); Arte lombarda dai Visconti agli Sforza, cat., ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] ducadi Ferrara Borso d'Este, per i monaci benedettini padovani di S. Giustina e per Barbara Hohenzollern, marchesa di C., in Essays in the study of Sienese painting, New York 1918, pp. 52-56; P. Toesca, Un dipinto di G. da C., in Rassegna d'arte, V ( ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] - in cui raccomandava al ducadi Mantova il D. come "molto intendente di architettura et di statue" e in cui ricordava storia art. romana al tempo di Clemente VIII,Roma 1975, p. 74; K. Weil Garris, The Santa Casa di Loreto,New York 1977, I, p. 95 ...
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