QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] legge nella dedica al ducadi Savoia («questi pochi Madrigali miei primi»), e si fregia di un componimento poetico The new Grove dictionary of music and musicians, XX, London-New York 2001, p. 681; Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil ...
Leggi Tutto
MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] , mantenendo comunque le proprie libertà istituzionali e giuridiche. Nel 1473 il ducadi Borgogna Carlo il Temerario (1467-1477) vi insediò il parlamento; la sua vedova Margherita diYork fece della città la sua residenza preferita, ove il futuro re ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le Très Riches Heures di Jean di Berry, ovvero il libro della devozione privata, [...] , ms. N.A. Lat. 3093 e Torino, Museo Civico di Arte Antica, inv. 47) e Belles Heures (New York, The Cloisters, The Metropolitan Museum of Art, ms. 54.1.1.) dei fratelli Limbourg.
Les Très Riches Heures del ducadi Berry
Il manoscritto al quale è più ...
Leggi Tutto
VARANO, Costanza da
Sara Gwyneth Ross
VARANO, Costanza da. – Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile, figlio di Rodolfo III da Varano, signore di Camerino, e da Elisabetta Malatesta, figlia di Galeazzo, [...] di sua madre e di sua nonna, Battista da Montefeltro Malatesta. Si sposò con Alessandro Sforza, fratello di Francesco Sforza, ducadi an instrument of State, in Women writing Latin from Roman antiquity to early modern Europe, New York 2002, pp. 31-54. ...
Leggi Tutto
AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] a Lione, a Parigi, a York. Ma poiché il fratello maggiore Edoardo dalla sua unione con Bianca di Borgogna aveva avuta una sola Edoardo, Giovanna, andata sposa a Giovanni III ducadi Bretagna. Il re di Francia intervenne in difesa della principessa e ...
Leggi Tutto
TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] 1911, pp. 125-26; G. Bossi, Alberico I ducadi Spoleto. Contributo alla storia di Roma dall'888 al 932, "L'Arcadia", 2, Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., p. 116; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] il duca Filippo il Buono di Borgogna estese la sua sovranità sulla contea didi Colonia (Plenarium, 13° sec., Arnhem, Archivio di Stato). Nel 15° sec. sorsero scuole di miniatura nella Gheldria e a Utrecht (Libro d’ore di Caterina di Clèves, New York ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] 1504 era incaricato da Filippo il Bello duca d'Austria dell'esecuzione di un Giudizio universale. Nelle sue opere ritenute dei Magi (musei del Prado, di Amsterdam, e Metropolitan di New York), l'allegoria del Carro di fieno (Prado), l'Adorazione dei ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] come l'Adorazione dei Magi (New York, Metropolitan Museum), a lui attribuita, mostra la sua attenzione per l'arte di R. van der Weyden e D lo studio del duca Federico da Montefeltro (ritratto del duca col figlio Guidobaldo; figure di profeti, poeti, ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , e non si sazia mai di proclamare Aristotele "maestro e duca de la ragione umana" (IV, vi, 8), dignissimo di fede e d'obedienza" (IV York 1898-1900, e da M. Fowler col volume di Additions 1898-1920, Ithaca 1921. Per gli anni 1889-1893, a cura di M ...
Leggi Tutto