VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] il ducadi Puglia Ruggero Borsa, irritato per la mancata nomina alla sede vescovile di Salerno di un . Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, New York 1960, pp. 112-284; R. Grégoire, Le Mont Cassin dans la réforme de ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] d'oro e una rivoltella. Trecento cavalleggeri del reggimento Duca d'Aosta curano il servizio d'ordine. I velocipedisti il numero uno negli anni 1926-27. Pistard di classe, vince le Sei giorni di New York e Chicago. Per due volte è secondo nella ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] città natia, che quand'era bibliotecario del ducadi Parma aveva, col Programma offerto alle Muse italiane su Le rime e Le commedie); G. Megaro, V. A. forerunner of Italian Nationalism, New York 1930; G. A. Levi, V. A., rist. nel vol. Dall’A. a noi, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] (dove Enrico II aveva iniziato la ricostruzione di un più antico edificio), da Enrico III a York e Winchester e da Edoardo I a Londra , al quale nel 1228 Corrado, ducadi Masovia, concesse la Terra di Chełmno. La successiva conquista della Prussia ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] futura biblioteca di Fountains, fornito da Ugo diYork nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò 'abbazia marchigiana di Chiaravalle di Fiastra, i cui primi terreni furono donati nel 1144 dal ducadi Spoleto Guarnieri e ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] prime edizioni dei Concorsi ippici internazionali di Lucerna, Lisbona e New York. Le prove di salto ostacoli hanno fatto il loro settore in ambito FEI fu il principe Filippo, ducadi Edimburgo, allora presidente della Federazione, nonché egli stesso ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Pacioli dedicò l'opera al ducadi Milano Ludovico Maria Sforza (1452-1508), figlio di Francesco II Sforza (1401- those in the library of George Arthur Plimpton of New York, Boston, Ginn, 1908 (rist.: New York, Chelsea Publ. Co., 1970).
‒ 1924: Smith ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] (1326-1382), figlia di suo figlio Carlo ducadi Calabria, premortogli, e di Margherita figlia di Carlo di Valois. Per la "Acts of the Twentieth International Congress of the History of Art, New York 1961", I, Princeton 1963, pp. 161-167 (trad. it. ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] 160.
74. Nel 1667, ad esempio, c’è il ducadi Baviera, e nel 1713 il principe elettore di Sassonia (A. Memmo, Scritture al doge, c. 17 1701, 1702, 1703, in The Works of Joseph Addison, III, New York 1837, pp. 326-327.
95. Su quei trionfi cf. M. Casini ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] tagliate a metà. Un informatore del ducadi Mantova, forse con qualche esagerazione, The Venetian Gold Ducat and Its Imitation, New York 1954, p. 4.
2. Nicolò Papadopoli-Aldobrandini, Le monete di Venezia descritte e illustrate, I, Venezia 1893 ...
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