Figlio maggiore d'Enrico IV, nato a Monmouth nel 1387. Ebbe prima i titoli diduca d'Aquitania e di Lancaster. Dal 1403 al 1409 diresse le operazioni contro il nobile ribelle gallese Owen Glyndwr, senza [...] di Pontoise nel luglio 1419 gli aprì la via di Parigi, e l'uccisione del ducadi Borgogna in settembre tolse ai Francesi le ultime probabilità di una riscossa. Filippo, nuovo ducadi J. H. Ramsay, Lancaster and York, Oxford 1892; W. Stubbs, ...
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Questo conte (Earl) della casa inglese di A., uno dei più attivi collezionisti di libri e manoscritti del sec. XIX, nacque nel 1797, morì nel 1878. Raccolse dapprima quadri antichi, ma dal 1850 si consacrò [...] di New York; ricercò in seguito con uguale ardore incunaboli di ogni genere (possedeva due esemplari della Bibbia di capitale per la storia d'Inghilterra, ch'egli comperò dal ducadi Buckingham (passati in blocco al British Museum nel 1883); ...
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Nacque a Lucena nel 1547 da povera famiglia. Prese parte alla spedizione contro i mori ribelli (1569). Conseguito il dottorato in medicina, nel 1573 pare fosse a Madrid, dove non si sa per quanto tempo [...] la prima parte del suo poema La Angélica. Per il nipote del ducadi Ossuna, il quattordicenne D. Pedro, scrisse, dopo il 1586 ma dell'ediz. principe del 1586 a cura di Archer M. Hintington), New York 1904; Poesías, riunite da F. Rodríguez Marín ...
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Terzo figlio maschio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Saint-Germain-en-Laye il 27 giugno 1550. La corona reale non pareva destinata al suo capo; ma la morte precocissima del fratello maggiore [...] ducadi Orléans il re di Francia, a soli dieci anni (5 novembre 1560). Re veramente di nome: ché la somma effettiva del potere rimase nelle mani della madre, Caterina de' Medici, tutrice, e, di . van Dyke, Catherine de Médicis, voll. 2, New York 1922. ...
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Arcivescovo di Canterbury, fu il terzo figlio di Riccardo Fitzalan conte di Arundel, e di Eleonora figlia di Enrico Plantageneto, che sposò Riccardo Fitzalan già vedovo. Nato nel 1353, divenne arcivescovo [...] volta nel 1386, quando fu nominato cancelliere al posto del ducadi Suffolk. Nelle lotte durante la minorità del re egli godette Il trasporto della corte di giustizia da Londra a York fu attribuito al desiderio di accrescere importanza alla sua ...
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STUBBS, George
Arthur Popham
Pittore, nato a Liverpool il 24 agosto 1724, morto a Londra il 10 luglio 1806. Verso il 1744 lasciò la sua città nativa e lavorò come pittore di ritratti a Wigan, Leeds [...] sue pitture sono in collezioni private: al castello di Windsor, a Brocklesby (Conte di Yarborough), a Wentworth Woodhouse (Conte Fitzwilliam), ad Eaton Hall (ducadi Westminster) e nella collezione di sir Walter Gilbey. Egli è pure rappresentato ...
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SIMNEL, Lambert
Florence M. G. Higham
Avventuriero inglese (1475-1534), figlio di un falegname di Oxford e uno dei pretendenti yorkisti, che dopo la morte di Riccardo III contestarono il diritto al [...] aveva d'altronde sposato Elisabetta, figlia di Edoardo IV, e messo in carcere Edoardo, conte di Warwick, figlio del ducadi Clarence e nipote di Edoardo IV e di Riccardo III, gli unici due pretendenti della casa diYork. Presto corsero delle voci che ...
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Pittore nordamericano, nato a Filadelfia il 1° aprile 1852, morto a Londra il 1° agosto 1911. Si fece largo nome come illustratore di libri di leggende e di poesia, tra i quali le commedie di Shakespeare. [...] quadri di storia, come Riccardo ducadi Gloucester e Lady Anne (1896), e anche di storia contemporanea come l'Incoronazione di re lasciò morendo opere sue al Metropolitan Museum di New York, al Museo di belle arti di Boston e alla National Gallery ...
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Riformatore presbiteriano, nato a Falkland (contea di Fife) forse nel 1648. Nel 1662 si pose con Donald Cargill a capo della resistenza contro Carlo lI, ostile ai presbiteriani; e la lotta fu da essi continuata [...] armi per la repubblica. Dopo varî successi furono vinti dal ducadi Monmouth a Bothwell-Bridge, e poco dopo il C. Free Church (Chiesa libera).
Bibl.: Herkless, R. C., New York 1896; J. Köstlin, Die schottische Kirche, Amburgo 1852; Realencyklop. ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] di Lisbona dovette realmente essere stata mandata, dovrebbe bastare la lettera scritta il 26 giugno 1494 dal duca work, his remains, as revealed by original printed and manuscript recoreds, New York 1903; Joung Filson, C. C. and the New World of his ...
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