Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] -1680), Filippo Baldinucci (circa 1624-1696), William secondo ducadi Devonshire (1665-1729), sir Joshua Reynolds (1723-1792), Masters. The Collection formed by Joseph Green Cogswell, New York 1915; Venise. Les maîtres venitiens du dixhuitième siècle. ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] avvenuta per tacito consenso di Carlo nel 1547, di Pier Luigi Farnese, fatto ducadi Parma e di Piacenza nel 1545 dal , Charles V, New York (1917). Più limitata nell'argomento, ma tuttora di notevole valore, per chiarezza di vedute e sicurezza d ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] ducadi Lorena, il principe di Condé, i duchi di Savoia e di Modena. Lì fu preparato l'avvento dei Borboni sul trono di 3. Heidelberg 1908; 4. Bologna 1911; 5. Napoli 1924; 6. New York 1927; 7. Oxford 1930; geografia: 1. Anversa 1871; 2. Parigi 1875; ...
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Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] di passare in Spagna per conseguire miglioramenti di carriera. Da lui e da Don Carlos de Aragón, ducadi Sessa, viceré di Sicilia, s'ebbe lettere di y su obra, Madrid 1916; R. Schevill, C., New York 1919; J. J. Bertrand, C. et le romantisme allemand, ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] valsero anche i mezzi di sussistenza. Risale al 1590 la sua assunzione a segretario del ducadi Alba, Antonio Álvarez a study of conjugal honor in his theatre, New York 1923; Amar sin saber a quién, ediz. di C. Pitollet, Parigi 1926; W. Ruser, Roma ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] di manifattura del Granducato di Toscana, realizzato nel 1732 per H. Somerset, iii ducadi Beaufort che, venduto alla Christie's di mondo, dal Museum of Modern Art di New York al Centre Pompidou di Parigi. Ricercate dal modernariato sono inoltre ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] di Pierpont Morgan a New York, eseguita per le monache di S. Antonio a Perugia, la pala Ansidei nella National Gallery di il Beazzano e Antonio Tebaldeo; Giuliano de' Medici, nominato ducadi Nemours nel 1515, eleggeva tra i suoi familiari l'Urbinate ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] Bradlev, costruttore dei canali navigabili del ducadi Bridgewater, con Thomas Telford, il quale Romain, Bruxelles 1728; W. H. Burr, Ancient and Modern Engineering, New York 1903; G. Cozzo, Ingegneria romana, Roma 1928; Cl. Herschel, Frontinus and ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] egli fosse al seguito del ducadi Clarence quando questi si unì in matrimonio con la figlia del ducadi Milano. Se il Ch. ., soprattutto J.M. Manly, Some New Light on Chaucer, New York 1926, e l'introduzione dello stesso all'ottima scelta (con note) ...
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GIOCO
Elvezio Petrozzi
Il termine ''gioco'' si propone come una nozione estremamente complessa in cui sono coinvolte idee di limite, di libertà e di invenzione; si tratta di significati quanto mai vari [...] la prima volta dalla J. Pressman & C. di New York verso il 1870.
Giochi di calcolo. - Sono i g. nei quali la vittoria più completo, quello inventato nel 1780 dal Maestro di corte del Ducadi Brunswick, un certo Helvig, che prevedeva 1666 ...
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