Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] . In queste lotte s’inserì, alla sua morte, il ducadi Normandia Guglielmo, che sconfisse il nuovo sovrano Aroldo a Hastings politica estera s’innestarono i contrasti tra le case di Lancaster e diYork, sfociati nella guerra delle Due Rose (➔ Due ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] spegnersi della linea Savoia-Acaia, quando il ducadi Savoia Amedeo VIII provvide a una prima , Milano, New York e altrove.
Dal punto di vista amministrativo, le elezioni del 1990 hanno nuovamente portato alla formazione di una giunta pentapartito, ...
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Città dell’Inghilterra nord-orientale (191.800 ab. nel 2006), distretto unitario nella contea non metropolitana del North Yorkshire, una tra le più famose e belle delle antiche città britanniche. Si trova [...] ) Bolingbroke (futuro Enrico IV), figlio di Giovanni di Gand ducadi Lancaster, sbarcò in Inghilterra per impossessarsi a E digrada dolcemente verso la larga depressione della Valle diYork. Questa, che nella parte centrale della regione si allinea ...
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Cittadina dell’Inghilterra (25.434 ab. nel 2001), nello Warwickshire, sull’Avon e alla confluenza in esso del Lea, 35 km a SE di Birmingham. Mercato agricolo e sede di industrie metalmeccaniche e del mobile. [...] , 14° conte (1423-1445), fu creato duca. Alla morte della figlia Anne (1449) il feudo tornò al sovrano, e ne fu investito (1455) il cognato di Henry, sir Richard Neville (1428-1471), capo del partito diYork, che catturò Enrico VI, e insediò (1461 ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario ducadi Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] del 1477, e uno a Berlino, del 1482). Lo stesso artista illustrò anche volumi per il marito di M., l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, e per Margherita diYork. Accanto a J. Fouquet, è considerato fra i più grandi miniatori del tardo 15º sec. nel Nord ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Ollantigh, Kent, 1380 circa - Londra 1454), fu per qualche tempo al servizio del re d'Inghilterra in Normandia; poi vescovo di Rochester (1419), quindi di Londra (1421), [...] poi arcivescovo diYork (1426), cardinale (1439); partigiano di Henry Beaufort, fu nominato cancelliere di Enrico VI (1426) ma dovette cedere la carica (1432), come concessione al ducadi Gloucester, avversario del Beaufort; nel 1435 esercitò la sua ...
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Attrice irlandese (Waterford, Irlanda, 1762 - Saint-Cloud, Seine-et-Oise, 1816); figlia di un'attrice, esordì (1777) al teatro di Crow Street a Dublino; recitò poi a Cork, e (1782) con l'impresario Tate [...] a York; nel 1785 fu a Londra al Drury Lane, dove rimase fino all'incendio del teatro (1809); passò poi a Haymarket, e (dal 1811) al Covent Garden; comparve l'ultima volta sulle scene a Margate (1815). Dal 1790 al 1811 convisse con il ducadi Clarence ...
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Città degli USA (93.963 ab. nel 2006), capitale dello Stato di New York (dal 1797), sulla destra del fiume Hudson. Porto fluviale, scalo di transito per il New York State Barge Canal. Attività industriali [...] , meccanico, chimico, della carta, alimentare e della raffinazione del petrolio.
Stabilimento olandese con il nome di Rensselaerswyck, A. prese il nome attuale in onore del ducadi Albany, quando passò nel 1664 all’Inghilterra. Per la sua posizione ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] insieme all’editore C. Del Duca diede vita a Milano a un nuovo g., che si fece interprete di tutte le novità che maturavano sulla invece, si stampa a Parigi e pubblica articoli del New York Times e del Washington Post.
Nel mondo arabo una delle ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] aderente al vero, il t. di corte del ducato di Meiningen, di cui fu mecenate e animatore il duca Giorgio II (dal 1870 al a Parigi, L. Simonson e N. Bel Geddes a New York furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono ...
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