COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] l'ufficio di riformatore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (24 genn. 1412) e poi quello di governatore in notizie.
Fonti e Bibl.: Diurnali del ducadi Monteleone, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, p. 71; Testam ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che l'A. fece di lui, chiamandolo non solo "il maestro di color che sanno", ma anche "il mio maestro", il "maestro e duca de la ragione umana in Tuscia paciari". Le accuse inerenti ai fatti di Pistoia erano realmente fondate nei riguardi di due degli ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] marzo fornì a Carlo IV, che l’aveva richiesto, un parere sull’autenticità di due antichi privilegi sui quali il duca Rodolfo poggiava le sue rivendicazioni di autonomia per l’Austria, che ritenne falsi grossolani per ragioni linguistiche e storiche ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] re Etelredo II d'Inghilterra e il duca Riccardo I di Normandia; la mediazione ebbe successo e di Langres.
Dalla Tuscia G. inviò anche legati alla corte di Ottone III, in quel momento al di là delle Alpi, per chiedere al sovrano di venire a Roma e di ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] di confine nel Friuli, v'insediò, al posto dei milites limitanei bizantini, gruppi di guerrieri longobardi, di cui nominò duca costa e la parte meridionale della Tuscia, il territorio di Roma. Fra il maggio e il giugno di quell'anno era caduta anche ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] duca, così importante per la fondazione del Regno longobardo in Italia, benché si tratti di informazioni in parte posteriori di G. Mor, Alcuni problemi della Tuscia longobarda, in Atti del V Congresso internaz. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] dai "feroces et bellicosi" Milanesi e dal loro duca Parideo, che affrontano Ungari e Pavesi, sconfiggendoli, come la Pannonia - l'Emilia, l'Umbria, la Tuscia e l'Aurelia (sic), si trovarono di fronte i Romani (vedi il capitolo: "Istoria inter ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] Tuscia, affidava al M. l'incarico di vestire dell'abito domenicano donna Tessa, vedova di maestro Jacopo di Bellebuono, che aveva ricevuto il permesso di edificare a Pistoia il monastero domenicano di S. Lucia. L'atto di del duca Gualtieri di Brienne ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] ai conti di Anguillara, agli Orsini, al vescovo di Camerino e al tesoriere del Ratrimonio di S. Pietro in Tuscia, invitandoli a il F. riparti alla volta di Milano per recarsi da Bernabò Visconti (e non da Luigi duca d'Angiò, come erroneamente scrive ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] dal duca con il compito di rafforzare le difese della città posta al confine tra il Ducato di Firenze e la Repubblica di …, tesi di laurea, IUAV (Istituto universitario di architettura di Venezia), a.a. 2001-02; G.C. Romby, "Munita Tuscia". I ...
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