BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] trascorsi e far concedere un compenso di trecento fiorini per quello in corso.
Nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, dopo la sua nomina a Colonna si ha in una lettera dell'abate Biagio Ghilino al ducadi Milano del 23 giugno 1457, in Pastor, p. 865, ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] a Pietro di Celano, fu ricevuto dall'imperatore, che si trovava nuovamente in Tuscia, e lo invitò formalmente a conquistare il Regno di Sicilia. Ottone e Terra di Lavoro attraverso crisi e alteme vicende, ma naufragò come ducadi Spoleto perché il ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] di 800 fogli), oggi dispersa in collezioni pubbliche e private, comprendono vedute di ville della Tuscia (1979), 4, pp. 16-27; E. Parma Armani, Una vita di Alessandro Farnese ducadi Parma e Piacenza illustrata da G. G., in Musei ferraresi, 1982, n ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] nell'autunno del 1228 il duca Rainaldo di Spoleto, vicario imperiale, invase le Marche, Gregorio IX affidò al C. e a re Giovanni di Gerusalemme, rettore pontificio nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia e nel ducato di Spoleto, l'organizzazione della ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] da Paolo Diacono - che definisce "filius iniquitatis" il ducadi Trento - e, dall'altro, l'indiscutibile insofferenza (per non solo gli armati d'Austrasia, ma anche quanti della Tuscia vedevano di buon occhio l'azione, portata avanti da Alachi. Lo si ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] l'attività militare dei Longobardi nella Tuscia suburbicaria, nella Valeria, nel territorio di Norcia, nel Piceno, nel Sannio e la loro partenza dall'Italia. La tesi che C. fosse ducadi Bergamo, avanzata e sostenuta per primo da M. Lupi, Codex ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] aiutarono allora E. a reprimere una pericolosa rivolta nella Tuscia romana promossa da Tiberio Petasio, il quale si era longobardo, che Liutprando aveva affidato al comando del ducadi Vicenza Peredeo. I Longobardi investirono quindi e conquistarono ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] 1818, pp. 107, 116; F. I. Affò, Vita di Pierluigi Farnese ducadi Parma, Piacenza e Guastalla…, Milano 1821, tav. geneal.; C. allo studio delle sopravvivenze farnesiane nella Tuscia, in I Farnese dalla Tuscia romana alle corti d'Europa, Viterbo ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] due medaglie dedicate ad Alfonso d'Aragona ducadi Calabria (il futuro re di Napoli Alfonso II) e una per delle Giornate di studio per la storia della Tuscia, VII, Niccolò Palmieri umanista e vescovo di Orte dal 1455 al 1467, a cura di A. Zuppante ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] . Di certo sappiamo che Totone si assicurò, grazie alle truppe della Tuscia, il controllo di Roma e che alla morte di Paolo recò. Andò, invece, con suo figlio Sergio prima presso il ducadi Spoleto, Teodicio, e poi presso il re Desiderio e chiese loro ...
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