CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] . Di certo sappiamo che Totone si assicurò, grazie alle truppe della Tuscia, il controllo di Roma e che alla morte di Paolo recò. Andò, invece, con suo figlio Sergio prima presso il ducadi Spoleto, Teodicio, e poi presso il re Desiderio e chiese loro ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] scontrò con scarsa fortuna con Enrico ducadi Baviera, che guidava una parte dell'esercito di Lotario II nel corso della discesa attraverso la Tuscia, a Roma dove era atteso per l'incoronazione. I Fiorentini, in tale occasione, cercarono di sbarrare ...
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RANIERI, marchese di Toscana
Simone Maria Collavini
RANIERI, marchese di Toscana. – Figlio del conte Guido e nato forse negli anni Settanta del X secolo, fu marchese diTuscia tra il 1014 e il 1028 [...] dei placiti aretini del 1016. L’avvicendamento tra padre e figlio a Spoleto illustra l’avocabilità delle cariche di marchese diTuscia e ducadi Spoleto nel primo quarto dell’XI secolo, il criterio in base al quale erano scelti gli uomini che ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] re Arioaldo, poco prima di morire, avrebbe chiesto proprio a I. di far uccidere Tasone, ducadi Toscana, ottenendo in cambio la conquista di tutto il litorale ligure, creando così una continuità territoriale tra il Piemonte e la Tuscia, mentre nella ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] honestatem", soprattutto in quanto vi si taceva che "il Ducato diTuscia apparteneva al diritto e al dominio della Chiesa romana".
Al di là della 'estemporaneità' di tale rivendicazione, era chiaro che il nuovo papa intendeva seguire personalmente ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] , dove il cugino dell'imperatore defunto, Enrico già ducadi Baviera, si era fatto proclamare re il 2 marzo -254); VII (pp. 262-266); A. Falce, Documenti ined. dei duchi e marchesi diTuscia (secc. VII-XII), in Arch. stor. ital., s. 7, VII, 1 (1927 ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] il papa gli affidò, insieme con il vescovo di Bayeux e l'abate di St. Aubin di Angers, l'incarico di esaminare i miracoli che si diceva fossero avvenuti per intercessione di Charles de Blois, ducadi Bretagna. Il nuovo papa, Gregorio XI, confermò ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] 1463 e del 26 gennaio 1464.
Nominato rettore del Patrimonio di San Pietro in Tuscia tra il 31 agosto e il 17 settembre 1464 (Archivio scrisse il Cornucopiae, enciclopedico commento a Marziale dedicato al ducadi Urbino (Urb. lat., 301). Si tratta in ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] dal ducadi Urbino la propria condotta di 500 ducati e, nell'aprile 1483, la provvigione di altri 4.500 ducati per il comando di 40 nuovi senza sostanziali accrescimenti i beni e i feudi nella Tuscia - Canino, Gradoli e altri luoghi - che aveva ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta diTuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] Ugo, che aveva già eliminato il suocero Bosone e il fratello Anscario II) fuggì precipitosamente in Germania presso il duca Ermanno di Svevia, Willa raggiunse il marito attraversando a piedi e incinta il valico innevato del San Bernardino (Mons Avium ...
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