FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] matrimonio del F. con Giovannella Caetani, figlia di Onorato (III) ducadi Sermoneta. Lo Scarampi, che era da tempo F. abbandonò le sue terre nella provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, anzi, lo vediamo più che mai impegnato ad amministrare ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] interna non trovarono ostacolo in vincoli di subordinazione all'autorità imperiale. Sotto Enrico VI (1167-1197) la Tuscia era stata governata nominalmente dal fratello del sovrano, Filippo di Svevia ducadi Toscana. A quei tempi la dominazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il regno italico
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il regno italico, la cui estensione territoriale corrisponde [...] Guido, ducadi Spoleto. Questo stato di conflittualità induce Berengario a richiedere l’intervento di Arnolfo di Carinzia che è di fatto dei marchesi d’Ivrea, signori di gran parte del Piemonte; nell’Italia centrale i grandi ducati diTuscia e di ...
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SAN MINIATO
PPaolo Cammarosano
Castello di antica data, certamente fondato nella grande ondata dell'incastellamento del sec. X, San Miniato era divenuto nel sec. XII una stabile sede imperiale, destinata [...] tardi l'imperatore annunziò alle autorità ecclesiastiche e civili della Tuscia l'avvio di un'inchiesta sui diritti imperiali affidata a Bertoldo, fratello di Rainaldo ducadi Spoleto e legato in Tuscia. San Miniato era adesso retta da un castellano ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Alla metà dell’8° sec. il duca come funzionario bizantino cessava di esistere e alla sua autorità si sostituì 781 (il papa rinunciava al dominio diretto sui ducati diTuscia e di Spoleto, Carlo garantiva alla Chiesa i possessi patrimoniali nel ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di soggetti germanici, le tracce già notevoli di arti, di traffici, di organizzazione di cultura. L'unità politica, economica, culturale della Tuscia manifestazioni al grido di "abbasso Pio IX", che non sembra dispiacessero al duca.
L'anticipata ...
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SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] nella Tuscia, la 17ª delle provincie. Dopo l'ordinamento dell'Italia in ducati, buona parte della Sabina fu incorporata al ducato di Spoleto e una parte al ducato romano; quest'ultima fu detta, più tardi, Patrimonio di Sabina. Si deve al ducadi ...
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MATILDE di Canossa
Antonio Falce
Figlia del marchese Bonifacio di Canossa e della lotaringica contessa Beatrice, nacque nel 1046; professò legge longobarda per nascita, e legge salica per le sue prime [...] , e poi a più di quarant'anni, con secondo e infecondo matrimonio, il duca Guelfo V di Baviera, da cui si Firenze 1928 (lavoro alquanto apologetico); A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi diTuscia, in Archivio storico italiano, 1928. ...
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UGO marchese di Toscana
Antonio FALCE
Nato circa il 953-54 dal marchese Uberto di Toscana e da Willa, figlia di Bonifacio ducadi Spoleto e marchese di Camerino, governò la marca di Toscana ancora minorenne [...] nella Badia di Firenze, dove ancora il 21 dicembre si commemora l'anniversario della morte del "Gran Barone" dantesco (Par., XVI, 127-29). Il monumento sepolcrale è opera insigne di Mino da Fiesole.
Bibl.: A. Falce, Il marchese U. diTuscia, Firenze ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sua seconda incoronazione ad Aquisgrana nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La crociata fu che furono estese dal Lazio alla Marca di Ancona, al Ducato di Spoleto e alla Tuscia. Anche la Sardegna fu annoverata fra gli ...
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