Morto papa Stefano III, il 3 febbraio 772, i suffragi del clero e del popolo romano si raccolsero sul diacono Adriano, che fu consacrato il nove. Egli usciva dalla nobiltà romana; ed essendo orfano del [...] i suoi intrighi. Intanto Desiderio inviava a Roma il ducadi Spoleto con due altri personaggi per complimentare il novello parte meridionale della Tuscia longobarda (Viterbo, Orvieto, Soana e luoghi intermedî), che fu aggiunta alla Tuscia romana. Così ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] dipendenza, sia pure soltanto amministrativa, dagli abitanti della Tuscia, Costantino nel 330 permise che si alzasse a Spello di Liutprando, di Pipino e di Carlomagno, al papa, la cui sovranità fu nel 774 riconosciuta anche dal ducadi Spoleto ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] deve cedere la dignità ducale a un nipote del re, Agiprando ducadi Chiusi. Ancora una volta, alla morte del re, egli tenterà la sia dalla Tuscia longobarda, sia dal ducato spoletano... in modo che ogni anno si paghi alla Chiesa di S. Pietro ...
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Cognato del re Autari, ducadi Torino, fu scelto come marito, col consenso dei duchi longobardi, da Teodolinda, vedova di Autari, e innalzato al trono nel maggio del 591. Bello della persona, valoroso [...] , che riusci a domare completamente, e contro i Bizantini. Avendo l'esarca di Ravenna, Romano, invaso alcune città della Tuscia romana, giunse col suo esercito fino alle porte di Roma; e solo qui, per l'influenza della moglie Teodolinda, abbassò le ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1001, il diadema benedetto da Silvestro II. Anche Miesco, ducadi Polonia, si converte al cattolicesimo; poco dopo si converte la papa rinunziava a ogni dominio diretto sui ducati diTuscia e di Spoleto (non alla pretesa, rimasta puramente teorica, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] chiesa, comprendente i territorî imperiali del Lazio, della Tuscia, dell'Umbria, della Pentapoli, e dell'Esarcato. i rapporti fra Venezia e il Levante è interessante l'archivio del ducadi Candia. Oltre il Capitulare Cretense degli anni 1298-99, è ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ausiliarie devastarono nel 924 Pavia. Per ragioni analoghe la Tuscia e Spoleto dovettero subire l'assalto degli Ungheresi, di Visegrad (1335), i tre stati strinsero alleanza tra di loro e con Enrico di Wittelsbach, ducadi Baviera. Anche nel regno di ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di numero, retti da giudici chiamati iuridici: l'Emilia, per tale rispetto, è unita alla Flaminia, alla Liguria, alla Tuscia. dei Supponidi da un Suppone ducadi Spoleto; essa ebbe larghi beni, tenne il comitato di Piacenza, e fu mescolata alla ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] provincie bizantine di Venezia e d'Istria, i ducati di Spoleto e di Benevento, la Tuscia longobarda, di essere stata causa di grave malcontento in Germania e di aver determinato la ribellione di Hardrad, ducadi Turingia, che nel 785 si propose di ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] una ribellione nella Marca spagnola e nell'828 il marchese diTuscia, Bonifacio, distrusse una flotta araba presso le coste sarde del loro capo Nomenoe come duca e missus imperiale.
Verso l'829 l'attenzione di L. fu richiamata tutta dalla ...
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