RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] consistente di r. funebri in pietra di principi che - come nella lastra bronzea di Rodolfo diSvevia circondata 1123, un proposto r. monetale trovò forte opposizione e il duca normanno fu costretto a rinunciarvi e a proclamare l'immobilità della ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] (Baviera e Svevia), ma anche nel Brandeburgo, in Pomerania e Turingia fino al Nord (città di Stettino), nell’Alta , che però il ducadi SavoiaEmanuele Filiberto era deciso a «purgare dall’eresia»9. Senonché la guerra di religione (una delle prime ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Federico II. Dalla metà dell'Ottocento, oltre alle opere di Huillard-Bréholles e del ducadi Luynes, contribuirono ad accrescere in Francia l'interesse per il sovrano svevo anche i volumi di Claude-Joseph de Cherrier (Histoire de la lutte des papes ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] padre o il fratello, che mette Innocenzo III contro Filippo diSvevia, secondo Burcardo di Ursperg, 1916, pp. 77-79, o i discutibili del presunto (ma in genere creduto) assassinio del ducadi Baviera e della durezza con cui punisce i colpevoli ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] di s. Tommaso del gruppo di notevoli statue, con allusione all'eresia catara, contro cui l'imperatore Federico II diSvevia documentano le strutture abitative di fondazione duecentesca in via S. Giovanni in Valle a corte del Duca. Negli edifici è ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] spaccato, lanciato, celebrante la conquista dell'Inghilterra da parte di Guglielmo, ducadi Normandia (m. nel 1087). A questo r. in due frammenti serici applicati sul mantello di Filippo diSvevia (m. nel 1208), raffiguranti rispettivamente Cristo ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] gemme false, eseguite per Federico II diSvevia, passarono nella collezione di Lorenzo de' Medici. Antiche medaglie di Augusto, Tiberio, Costantino ed Eraclio furono acquistate nei primi anni del Quattrocento dal duca Jean de Berry; degli ultimi due ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] poi, nell’estate dell’anno seguente, Beatrice e M. seguirono il duca Goffredo, gravemente ammalato, nel suo ritorno in Lorena, prima a Bouillon contesa, non accettando di riconoscere il neoeletto re di Germania Rodolfo diSvevia, incoronato il 26 ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] ) nello scontro con le milizie russe guidate dal ducadi Novgorod Aleksandr Nevskij. Intorno alla metà del secolo i con il nome di Kuinig Chuonrat der Junge è probabilmente Corradino, l'ultimo discendente della casa diSvevia.
Quanto alla provenienza ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] i cittadini di Gaeta costrinsero il duca normanno a rinunciare al progetto di una nuova moneta di rame con la monetarie siciliane e pugliesi di Federico II, ibid., pp. 45-75
M. Pannuti, La monetazione di Federico II diSvevia nell'Italia meridionale ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...