MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] alle Tres Riches Heures del ducadi Berry il famoso codice che si conserva nel Museo Condé di Chantilly, di cui sono autori i della Bibbia di Borso d'Este. Taddeo Crivelli, Modena 1925; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923; ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] per una saliera e per un cavallo al ducadi Urbino; sbozzò largamente il busto di Bruto a intenzione dell'esule Donato Giannotti; a Spoleto, pensò di trovar pace nei boschi di Monte Luco. Ma all'arte diede ogni forza, in una tensione di volontà ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] Bavaro scendeva in Italia e Castruccio era nominato (17 novembre) ducadi Lucca, Pistoia, Luni, Volterra (che per altro rimase sempre , Michele Bagnoni, stampò una Vita spirituale di fra Cherubino da Spoleto. Vi giunse poi il tedesco mastro Rigo ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] e nella Marca d'Ancona, brulicanti di tiranni; nel ducato diSpoleto, nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia, in Sabina un'altra volta della sua indipendenza (1422), Asti ceduta dal duca d'Orleans, Crema strappata ai Benzoni (1423); proteso da ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] dove lo seguì precettore Gregorio da Spoleto, il maestro caro all'Ariosto, e, fatto abate di Marmoutier in Piccardia, visse ancora procurò il ricco matrimonio con Maria di Rodolfo Pio di Carpi e il titolo diducadi Fiano (1607), feudo che il ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] contro i fraticelli delle Marche, della provincia di Roma e del ducato diSpoleto, e menarono una campagna a fondo contro a Praga, dove fu imprigionato. Nello stesso regno di Napoli Carlo ducadi Calabria proteggeva i fraticelli, per cui fu più volte ...
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MARSICA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare RIVERA
Nome tuttora vivo nell'uso comune locale per indicare una regione dell'Abruzzo che ha per centro il lago Fucino. Oggi il nome di Marsica [...] travagliata dalle vicende della guerra gotica. Sotto i Longobardi fu aggregata al ducato diSpoleto, di cui fu una delle gastaldie dai tempi del duca Trasmondo II. Attorno al nucleo dell'antica provincia Valeria al tempo dei Franchi erano ...
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MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] VIII, 16; IX, 1).
Oltre le tre marche del Friuli, diSpoleto e della Toscana non sembra che nel periodo carolingio ve ne sia sino ai tempi di Ottone I, che le riunì per formarne la marca di Verona, data al fratello Enrico, ducadi Baviera. Intanto, ...
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VARANO, da
Giuseppe CASTELLANI
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Si ha certa notizia, in documenti del 1231, 1239, 1242, di un Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono - che diede origine alla famiglia Accoramboni - e di [...] quello stesso periodo si segnalò nell'acquisto diSpoleto. Gentile II, figlio di Berardo rifiutò il vicariato offertogli da Giovanna Malatesta ne riprese il governo confermatogli (1515) col titolo diduca da Giulio II e poi da Leone X. Morì nel 1527 ...
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RODOLFO I re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
Figlio del conte Corrado, della casa germanica dei Guelfi, dovette la sua buona sorte al peregrinare del padre, caduto in disgrazia di Carlo il Calvo, presso [...] Rodolfo, lo smembramento dell'impero di Carlo il Grosso offrì al giovane duca l'occasione propizia per accrescere la andò sposa di Bonifacio, marchese diSpoleto e di Camerino, la terza, Willa, sposò Bosone, conte di Arles e poi marchese di Toscana. ...
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