I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] duca ne aveva fatto scrivere uno gigantesco, col gesso; e il domani, in città, nelle campagne, frotte di persone li portavano al cappello, stampati su cartellini di degli individui alla monarchia diSavoia, all’interno di uno schema argomentativo che ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , per ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco del Balzo, ducadi Andria (settembre 1368), dopo che il raggiunto la corte di Avignone il re di Danimarca, il potente Valdemaro IV Atterdag, Amedeo VI conte diSavoia, benché alleato sul ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] padana per lui e per lo stesso conte diSavoia, i due oratori fiorentini non riuscirono a non riuscendo a ottenere quanto voleva, abbandonò l'Italia e il ducadi Milano poté riprendere indisturbato la sua politica espansionistica occupando Bologna ( ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] apparve a Napoli,con dedica al "serenissimo principe Eugenio diSavoia", il Della tragedia libro uno, ancora rivolto alle dedicate al pontefice; cc. 234r-236v, Allocuzione di un oratore del ducadi Parma al papa Innocenzo XII alla quale van soggiunte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] di Chambéry si proclamava cour souverain come i Parlements francesi, e acquisì una forte rappresentanza del territorio, mentre il duca un punto di vista politico. Quanto alle pratiche rotali, nei Senati di Torino e Nizza (non in quello diSavoia, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] come quella, ancora esemplificando, a cui si richiama esplicitamente il duca Vittorio Amedeo II diSavoia, nell’introdurre in Piemonte, a fine secolo, la figura di un Intendente provinciale destinato ad arginare il «mal maneggio delle comunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] di conoscere i maggiori letterati napoletani al ciclo di lezioni promosse dal viceré, Luis Francisco de la Cerda ducadi del barone Georg Wilhelm von Hohendorf e del principe Eugenio diSavoia. Anche quest’ultima biblioteca, mentre Giannone era in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] Magnanimo del 1446 per la Sicilia, le Nuove costituzioni dello Stato di Milano promulgate da Carlo V nel 1541, il Libro quarto dei Novi ordini promulgato dal duca Emanuele Filiberto per la Savoia nel 1565, la legge con la quale nell’ottobre del 1682 ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] , il 2 maggio 1381, preferì cederla al duca Leopoldo d'Austria.
Nel contempo vari tentativi erano stati fatti per concordare un accomodamento pacifico. Finalmente, attraverso la mediazione di Amedeo VI conte diSavoia, la pace fu conclusa a Torino ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] vi rinunziò il cardinale Maurizio diSavoia, passato al servizio spagnolo, la carica di coprotettore della nazione francese, diocesi di Carpentras, ed incaricato da Luigi XIII "di procurare che la Repubblica di Venetia, il granduca ed il ducadi ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...