GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] (I.1.21) con sue opere in cui vi sono alcuni riferimenti alla sua attività di consigliere presso il ducadiSavoia, Ludovico, o a favore di personaggi di rilievo del Ducato sabaudo (Soldi Rondinini, Il Tractatus, pp. 71 s.). Si può inoltre avanzare ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II diSavoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] 1553 Carlo II morì, il L. era ormai uno dei più stretti e ascoltati consiglieri di Emanuele Filiberto. La stima del nuovo giovane ducadiSavoia per il L. fu evidente nel 1554. Nel 1553 il duca non aveva fatto ritorno in Piemonte, perché aveva scelto ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] Venezia. Delle due ultime iniziative tenne le fila direttamente il B. che si recò a conferire personalmente prima col ducadiSavoia e poi con un incaricato veneto.
Negli anni tra il 1560 e il 1561 i rapporti dei Birago con Emanuele Filiberto furono ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] tutti i paesi dove agiva il B., a Roma in primo luogo, riducevano così gli intrighi di costui alle loro giuste proporzioni. La delusione del ducadiSavoia fu grande. Ma, persuaso che "sempre più corde all'arco s'attaccano meglio è", Carlo Emanuele ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] fulmineo. Da Angers l'Angiò partì il 4 maggio. In un primo tempo pensò di passare le Alpi per via di terra, ma l'opposizione del ducadiSavoia gli impedi di seguire questo itinerario. Il 27 luglio, insieme all'inviato sforzesco Abramo Ardizzi, il C ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] agli occhi del re "quanto, in gratificatione" sua, ha fatto Venezia accettando "il deposito delle gioie" del ducadiSavoia; chiarire, in merito all'atteggiamento della Repubblica verso Lagosta ribelle a Ragusa, come fosse sgombro dal "minimo ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] modo che il 2 ag. 1561 (ma accetta il 25 ott.) è eletto ambasciatore al ducadiSavoia. La Relazione della corte di Savoja del 1564 poneva vieppiù in rilievo la prospettiva diplomatica del C., cioè la progressiva "centralità" della funzione politica ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] , don Marcantonio Sauli, con il quale gli fu chiesto di collaborare: tra le altre, la rivendicazione di Oneglia, venduta invece al ducadiSavoia; la revoca del decreto regio di sospensione di pagamenti a nobili fuorusciti (molti i danneggiati tra i ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] cittadini della Repubblica in Sicilia; incidenti con ì corsari e contrabbandieri del Finale; acquisto del feudo di Gorzegno da parte del ducadiSavoia e manovre toscane per acquistare i feudi dei genovesi Centurione in Lunigiana). Dopo un'assenza da ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] in Germania e partecipava poi al lungo e infruttuoso assedio di Metz nell'esercito del duca d'Alba e alla campagna di Piccardia con il ducadiSavoia. Fu questa l'ultima campagna del B. al servizio di Carlo V: nel 1554, come egli stesso racconta in ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...