DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] don Giovanni d'Austria, che trovò una situazione ormai incandescente: secondo un agente del ducadiSavoia "li populi andavano in caccia di Spagnoli come fanno li cacciatori alle lepri" (Savelli; le due occasioni cerimoniali vennero rappresentate ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] le sue relazioni personali: così, ancora nel 1673, fu incaricato, insieme con B. Sauli, di ottenere la mediazione della Francia affinché il ducadiSavoia restituisse le terre occupate durante il conflitto del 1672 (e il merito del successo dell ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, ducadi Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] Antonio, il quale difendeva la politica francese in seno al Sacro Cofiegio, e sull'intervento del maresciallo di Toiras, legato al ducadiSavoia Vittorio Amedeo; i tre avrebbero capeggiato con l'aiuto dei Colonna, imparentati come si è detto col ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte diSavoia; la famiglia, [...] segreto a loro danno con il Visconti. La pace, firmata il 30 dicembre, non durò a lungo, e le ostilità tra il ducadiSavoia e Milano ripresero nell'agosto del 1427. Intanto l'attività del C. continuava a suscitare le diffidenze dei Veneziani: un suo ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] rimasta al suo capezzale per otto giorni, temendo forse qualche colpo di mano del ducadiSavoia, preferì far ritorno a Saluzzo, lasciando a Genova Giovanni Andrea Saluzzo conte di Castellar che, morto Ludovico il 27 genn. 1504, curò il trasporto ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] operato in piena autonomia, senza apparenti collegamenti né con la Francia (o la Provenza angioina), né con il ducadiSavoia.
L'occupazione di Ventimiglia era tuttavia un gesto che, in prospettiva, non poteva avere un futuro, e che era stato reso ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] delle truppe imperiali in Piemonte, in occasione dell'entrata in guerra del ducadiSavoia contro la Francia di Luigi XIV durante la guerra della lega di Augusta.
Le lettere del duca al D. testimoniano la gravità della situazione dei Sabaudi e l ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] e da alcuni collaboratori come Onorato Malbecchi - al ducadiSavoia e questi approfittò del contenzioso ancora aperto sulla restituzione dei feudi di Scros e Cadenette per citarlo di fronte al Senato di Nizza. Il 2 genn. 1621 il tribunale dichiarò ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] oltre Nancy.
Neppure in Svizzera durò a lungo la tranquillità dei profughi a causa dell'insorgere della guerra con il ducadiSavoia; la famiglia Burlamacchi in questa circostanza si trasferì a Basilea con Pompeo Diodati per tornare a Ginevra solo al ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] nel 1708. Relazione del conte Orazio Guicciardi, inviato straordinario di Rinaldo ducadi Modena a Vittorio Amedeo II ducadiSavoia, a cura di G. Campori, in Atti e memorie delle R. Deputazioni di storia patria per le provincie dell'Emilia, n.s ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...