FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] capo riconosciuto della famiglia, Alessandro ducadi Parma, intervenne dalle lontane Fiandre, voyage en Italie…, a cura di Ch. Dédéyan, Paris 1940, p. 249; G. Campori, Memorie storiche di Marco Pio diSavoia signore di Sassuolo, Modena 1871, pp. 20 ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] diSavoia. Verrua e San Germano erano escluse dalle clausole della convenzione in quanto appartenenti al conte.
In questo periodo Clemente VII stava cercando di indurre a scendere in Italia il giovane fratello del re di Francia, Luigi, allora ducadi ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] da Maurizio diSavoia, sostenendo prima il cardinale Scipione Borghese e finalmente appoggiando l'elezione di Maffeo dai due nipoti la cessione del castello di Tomano sul quale Gregorio XV gli concesse il titolo diduca il 3 marzo del 1622, in ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] legame che stringeva l'Ordine teatino alla casa di Baviera, in particolare con Enrichetta Adelaide diSavoia, consorte del duca Ferdinando Maria, che nel 1661 aveva patrocinato la casa teatina di Monaco. Nel 1663, inoltre, il M. aveva dedicato ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] della vita monastica nel locale convento servita. Per desiderio del duca Ludovico diSavoia fece costruire nel 1460 un nuovo convento dell'Ordine a Racconigi (Cuneo).
Nel mezzo di questa attività benefica per il suo Ordine lo raggiunse la notizia ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] il vicariato, fu inquisitore generale a Genova e poi, per interessamento di Carlo Borromeo, confessore del duca Carlo Emanuele diSavoia. Poiché in genere il confessore di corte svolgeva anche una delicata funzione politica, non fa meraviglia vederlo ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] dinanzi al vescovo di Torino in occasione della morte della consorte di Francesco diSavoia, signore di Racconigi.
Nell'agosto la campagna italiana di Carlo VIII. Scrisse un discorso (che non fu mai pronunciato) indirizzato al ducadi Orléans (il ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] gli promise il suo appoggio. A Torino fu ricevuto dal duca Carlo Emanuele e dal cardinal Maurizio e cercò, anche a nome d'Isabella diSavoia, moglie del principe ereditario di Modena, di indurli ad adoperarsi per l'elezione del cardinale Campori al ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] tentativo del ducadi far nominare il G. nell'importante diocesi di Mondovì. Protagonista di una delicata 3 sett. 1574: sui rapporti fra il G. ed Emanuele Filiberto); Nunziature diSavoia, a cura di F. Fonzi, I, Roma 1960, p. 119; A. Oldoini, ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] papa e col re Alfonso le modalità.
Dopo la morte di Filippo Maria, l'A. agevolò la conquista di Novara da parte dello Sforza e quindi trattò e concluse in nome di lui la pace col duca Ludovico diSavoia (27 dic. 1449). Lo Sforza lo ricompensò con la ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...