BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] , nel 1584, del cardinale Borromeo. E tuttavia i rapporti fra il B. e i Savoia continuarono: egli fu fatto "gentil'huomo honorato della Camera del Sig. DucadiSavoia", e nel 1589, quando scoppiò veramente la guerra fra Carlo Emanuele e Ginevra, e ad ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...]
Il 1° febbr. 1620 il C. aveva acquistato dalla città di Savigliano il feudo di Levaldigi (elevato al rango di contea con lettera patente di nobiltà consegnata dal ducadiSavoia alla R. Camera dei conti di Torino il 4 febbr. 1596), per cui egli poté ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] : contribuire cioè al vettovagliamento e all'equipaggiamento degli occupanti, allora alleati del ducadiSavoia, alla mercé dei comandanti locali, e sotto la minaccia di pene militari.
Il peggio, per Cossombrato, giunse nel gennaio 1704, quando le ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] questa grazia tardò ad arrivare, o non giunse affatto. Secondo questa ipotesi, il C. avrebbe riparato presso il ducadiSavoia, soggiornando poi a lungo presso la corte sabauda, singolarmente aperta, nell'ultimo scorcio del sec. XVI, ad accogliere ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] , Pascali poté rientrare nel 1572 a Ginevra, dove però quattro anni più tardi fu accusato di appoggiare Giacomo diSavoiaducadi Nemours e di tramare ai danni della Repubblica di Ginevra. Nel 1576 il cognato Giovan Francesco Campagnola, accusato ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] protagonisti del suo secolo: Ferdinando diSavoia, ducadi Genova (Torino 1877), Aneddoti della vita di Vittorio Emanuele (Roma 1903), Aneddoti sulla vita di Cavour (ibid. 1910). In Ferdinando diSavoia, ducadi Genova, opera che l'autore dichiara ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] francese grazie alle vittorie riportate, a partire dal 1812, dal ducadi Wellington. Nel frattempo, l’insurrezione scoppiata nel vicereame del una completa libertà religiosa. Il trono di S. fu offerto ad Amedeo diSavoia (1870), al cui breve regno, ...
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Poeta (Ferrara 1593 - Modena 1646). Pubblicò una prima raccolta di Rime nel 1613, che nel 1617 accrebbe di poesie in lode di Carlo Emanuele I diSavoia e della sua politica antispagnola. È del 1615 il [...] ispirato a questi sentimenti. Il ducadi Ferrara, temendo le ire della Spagna, condannò in contumacia l'autore, che dovette ritrattare. Nel 1619 fu però nominato "virtuoso di camera" del duca, e quindi segretario di stato, dimostrando negli incarichi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A. fece di lui, chiamandolo non solo "il maestro di color che sanno", ma anche "il mio maestro", il "maestro e duca de la pp. 189-195). Finalmente, attraverso gli stati del conte Amedeo diSavoia, suo cognato, il 23 ott. 1310 Arrigo entrò in Italia ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Ducadi Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; Degli spiriti e delle forme nella poesia di G. Leopardi, Bologna 1898; Le Rime di F. Petrarca di su gli originali, commentate da G. C. e ...
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filiberto
filibèrto s. m. – Moneta d’oro del valore di 3 scudi o 9 lire coniata da Emanuele Filiberto duca di Savoia nel 1562 con il suo busto al dritto e un elefante bardato in un campo tra 6 pecore con la leggenda infestus infestis al rovescio;...
beato amedeo
beato amedèo locuz. usata come s. m. – Moneta d’argento del valore di 9 fiorini fatta coniare nelle zecche di Torino e di Vercelli dal 1609 al 1629 da Carlo Emanuele I duca di Savoia, così chiamata perché nel rovescio presenta...